RENDE Esaurito il periodo delle festività pasquali, gli studenti universitari torneranno tra i banchi e, tra i corsi più seguiti, anche quest’anno spicca quello del professor Giancarlo Costabile con la sua “Pedagogia della R-Esistenza”, per una pedagogia che ha il compito, in primis, di criticare se stessa, come ha avuto modo di ricordare lo stesso docente universitario, per poter andare avanti e non cadere sempre nelle solite retoriche. Dopo aver ricevuto alcuni personaggi, nel corso delle lezioni, tra cui monsignor Salvatore Nunnari, i giornalisti Angela Iantosca e Salvo Sottile, lo scrittore Pino Aprile, nonché il manager delle star Lucio Presta, nei prossimi giorni sono previsti altri ospiti di peso per spiegare ai ragazzi che il Sud (ma anche il mondo dell’educazione e soprattutto quello dei media) non è fatto da lustrini e merletti, ma dal sudore e dalla fatica di tante persone oneste, che non si piegano ai ricatti e non si lasciano corrompere. Giovedì pomeriggio si svolgerà una lezione con Lirio Abbate, il responsabile delle maggiori inchieste del gruppo editoriale “La Repubblica-L’Espresso”, mentre venerdì mattina si prevederà il tutto esaurito in aula per lo spettacolo di Pif sulle mafie. Il giovane regista siciliano, dopo “La mafia uccide solo d’estate”, ha iniziato un tour che toccherà praticamente le maggiori piazze italiane e, in via eccezionale, si esibirà davanti ai ragazzi in una sorta di lezione-manifestazione dal sapore quasi greco. Per elencare dei dati, sono circa cinquecento i ragazzi (soprattutto ragazze, a onor del vero…) che seguono le lezioni del professor Costabile, quest’anno incentrate sul Sud alla ricerca di un definitivo riscatto. Un Sud che passa attraverso la verità e la passione di studenti che credono in una società migliore.
Massimo Maneggio