Pd in assemblea, giovani con Oliverio

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Cari elettori del centro-sinistra,
esiste ancora la politica. Vorrei che questo lo teneste in mente, in un mondo dove tutti le sfumature ideali sembrano affievolirsi e dove la politica ha lasciato il posto al potere. Il potere non è mai politico, in quanto la politica è garanzia di benessere per tutto il popolo, non solo per i pochi detentori di averi. É una realtà questa dove l’arrendevolezza e l’ esclusione del popolo favorisce la confusione delle culture politiche, riscaldando il tutto nello stesso calderone anti-ideologico. Io credo, per questo oggi scrivo.
I trasversalismi, che sono in Calabria predominanti rispetto alle altre Regioni e i gruppi di potere, palesi e non, sono quelli che hanno atrofizzato la politica Calabrese, chiudendo tutte le strade che portano allo sviluppo, aprendole agli interessi particolari, mafiosi e non. L’ unica speranza che abbiamo è contrapporre ad essi una forza popolare appassionata e coraggiosa. Il coraggio, l’ autorevolezza, la forza dell’ onestà, sono questi i valori da contrapporre all’ oscuro e inspiegabile potere che si pone l’ obiettivo di cambiare, per rimanere sempre gli stessi. Non è bello ciò che è successo in questi ultimi giorni di campagna elettorale. La destra ultra-liberista ha fallito, non solo per incapacità politica, ma per il progetto politico che si è ostinata ad attuare e che ci ha ridotto in queste condizioni. Parlo delle politiche volte al taglio indiscriminato e improduttivo delle risorse pubbliche; alla svalutazione di tutto ciò che può portare produttività in Calabria e che soprattutto può essere accessibile ai molti. Una rete di trasporti pubblici fatiscenti; una filiera di ospedali pubblici inefficienti è molto spesso antigienici; tasse e imposte tra le più esose d’ Italia; università che non riescono a garantire borse di studio; piccoli e medi imprenditori sull’ orlo dello sfinimento; posti di lavoro inesistenti; migrazione alle stelle.
Io credo in Mario Oliverio per i suddetti motivi, perché rappresenta la parte buona della nostra società e soprattutto porta avanti un progetto di sviluppo, già consolidato con la sua esperienza nell’ amministrazione provinciale di Cosenza. La Calabria ha bisogno di investimenti produttivi pubblici e privati, non ha bisogno di tasse così alte per servizi inefficienti e non ha bisogno di pratiche burocratiche da cavezza collo. La Calabria ha bisogno di credere nelle sue potenzialità, nei sui giovani. Perciò la vera innovazione sarebbe investire nella Ricerca, dare uno stipendio degno ai nostri studenti e ai nostri ricercatori. La vera innovazione sarebbero reti infrastrutturali veloci, che riescano a collegare ogni luogo della nostra amata Regione. La vera innovazione sarebbe diventare una Regione che eviti i commissariamenti e che inizi a essere una Regione forte e produttiva, in grado di avere autorevolezza anche nel panorama nazionale: siamo anche noi Italiani e il sostegno dal Governo dobbiamo pretenderlo. La vera innovazione sarebbe credere nei nostri beni culturali. La vera innovazione é poter dire ai propri figli ” Puoi avere il tuo futuro qui, perché intorno a te hai tutto”.
Ci sentiamo giovani militanti di sinistra, ma soprattutto ci sentiamo calabresi. La questione meridionale non è finita, solo la sinistra ha il dovere di riportarla in auge. Con Mario Oliverio si è schierata una forza giovanile della Regione che è tra le più imponenti. Si può fare, noi ci crediamo.
Aurora Trotta, segretaria GD Bisignano