Padre Antonio Martella torna di nuovo alla guida del convento di S.Umile

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Il governo dei Frati Minori di Calabria, ha nominato la nuova famiglia francescana che guiderà per i prossimi tre anni il convento di Sant’Umile: Padre Antonio Martella, Padre Francesco Tudda, Padre Franco Chilelli e Padre Luigi Loricchio. La guida del convento è stata riaffidata a Padre Antonio Martella, già padre Provinciale superiore del convento.
Un altro gradito ritorno nella città di Sant’Umile è quello di Padre Tudda, anche lui già superiore in questo convento, conosciuto ai bisignanesi anche Padre Franco, di prima nomina a Bisignano, invece, Padre Luigi.

Soddisfazione è stata espressa dai cittadini che hanno accolto gioiosamente la nomina della nuova famiglia e le persone che la compongono. La nuova famiglia prenderà possesso del convento il prossimo primo settembre. Ritornano quindi i “monaci”, come dicono o più anziani della città, nella loro casa, nella casa del secondo Santo di Calabria. Purtroppo trovano ancora chiusa la porta della chiesa della Riforma la cui struttura è compromessa dal febbraio del 2010. In ogni caso, per come è stato assicurato al sindaco Umile Bisignano, non più di un mese addietro, i lavori dovrebbero iniziare presto: “La informo che il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del Santuario è stato completato”.

Un rigo di email a firma del Dott. Domenico Percolla, incaricato per il sollecito espletamento delle procedure relative all’attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Calabria. La nomina della famiglia al convento di Bisignano era stato un impegno assunto dal neo Padre Provinciale, Fabio Occhiuto, nel giorno della sua nomina, lo scorso aprile: “E’ una situazione che sta a cuore a tutti noi frati perchè Umile da Bisignano ed il Santuario rappresentano un aspetto importante e bello per la nostra storia, per cui vogliamo esserne i custodi”. Padre Fabio era ancora più determinato: “Siamo impegnati per recuperare e riappropriarci nel modo migliore di quel luogo che deve essere un canale di grazia e di riferimento per l’intera regione. Cercheremo al più presto di poter arrivare a valorizzare sempre meglio questo luogo santo”. Alla domanda della loro costante presenza sul territorio il Provinciale si impegnava: “Preme anche a noi arrivare ad una presenza costante. Questo è l’obiettivo perchè il luogo lo richiede, Quello di Bisignano è un santuario importante al quale vogliamo dare il nostro contributo con la presenza”. Per Sant’Umile e per la Provincia di Calabria si annunciano tempi nuovi.

Rino Giovinco
su: Gazzetta del Sud