Ore di attesa dal medico per avere una ricetta

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BISIGNANO – Dopo circa dieci giorni dalla nomina dei medici di sostituzione dei medici curanti sospesi coinvolti nell’inchiesta “Fentanil”, è polemica da parte dei numerosi assistiti. Coloro che hanno bisogno di recarsi dal medico, sono infatti costretti ad aspettare il proprio turno per diverse ore, spesso in piedi. Il locale del poliambulatorio dove sono stati alloggiati i medici di sostituzione, non è provvisto di sale d’attesa adatti e capienti a soddisfare le esigenze dei circa 8 mila pazienti rimasti senza medico.

I cinque professionisti nominati dall’Asp, per far fronte alla situazione di emergenza venutasi a creare, si trovano ad operare senza conoscere la storia clinica dei pazienti e nonostante la loro massima disponibilità, si è venuta a formare una situazione non più tollerabile.

A differenza dei medici sospesi, che ricevevano in ambulatori attrezzati 5 giorni a settimana sia mattina che pomeriggio, i medici di sostituzione ricevono lunedì, mercoledì e venerdì di mattina e martedì e giovedì solo di pomeriggio, dovendo prestare la loro opera in locali di fortuna e in una situazione dove la tensione è palpabile.

Così può succedere che per avere una ricetta medica si facciano lunghe ore di attesa, creando uno stress notevole ai pazienti che si sono ritrovati improvvisamente senza il proprio medico e che adesso chiedono una migliore organizzazione per ridurre, almeno, i tempi di attesa.