«Non passo in maggioranza»

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lucantonio nicoletti Come strumentalizzare le situazioni per distogliere l’attenzione dai problemi della città: la vittima di questa pratica particolarmente usata a Bisignano stavolta è Lucantonio Nicoletti, elemento d’opposizione costretto, suo malgrado, a dover chiarire alcune vicende dopo il Consiglio dell’altro ieri. Nicoletti, che aveva lasciato l’aula anzitempo, chiarisce che tutto ciò è dovuto al suo doppio ruolo: «Mi preme chiarire il motivo dell’ allontanamento dall’aula: visto il ruolo di consigliere provinciale che ricopro, e che con grande umiltà e dedizione sto cercando di portare avanti, avevo il dovere di partecipare ad una riunione della commissione Ambiente provinciale, di cui faccio parte, e che già da tempo era stata fissata. Ho ritenuto di dover onorare entrambi i miei impegni proprio per il mio spirito di servizio e di alta responsabilità verso i cittadini di Bisignano e verso le istituzioni». Nei confronti di Nicoletti ci sono stati alcuni attacchi velati: per alcuni, il consigliere provinciale penserebbe a un fantomatico passaggio tra le fila della maggioranza. Passaggio che Nicoletti smentisce categoricamente: «Parto dal punto di vista dei cittadini, che hanno bisogno di risposte concrete, e ritengo che questa incertezza istituzionale non debba assolutamente gravare sulle spalle dei bisignanesi, come nel caso Cerin. La scelta di dimettersi è un’ipotesi che l’attuale sindaco deve sicuramente valutare, ma spetta esclusivamente alla sua sensibilità politica. A chi cerca di etichettarmi, erroneamente, come un consigliere “filo-amministrativo” o come il politico del “ni” rispondo serenamente: sono un uomo per la gente e fra la gente, fedele al mandato che mi è stato affidato». A confermare che non tutta l’opposizione la pensa allo stesso modo, Nicoletti vuole dare la carica in questo momento delicato, invitando tutti a un rinnovamento: «Al di là degli scenari amministrativi che si apriranno, il mio esclusivo impegno rimarrà quello di difendere gli interessi dei cittadini e non le poltrone: le sentenze e le strategie di convenienza politica le lascio volentieri ad altri. Purtroppo, la situazione di stallo politico che si è venuta a creare e il disinteresse dei cittadini alla vita pubblica, dimostra chiaramente che Bisignano ha urgente bisogno di un nuovo approccio alla politica, e di una nuova linfa che ci consenta di guardare al futuro con idee innovative e con un nuovo progetto per la nostra città».

Masman