Niente Lega Pro per il Cosenza. Respinto il ricorso dei rossoblù

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La Corte Federale ha respinto il ricorso presentato del Cosenza contro la decisione della Lega Pro di non ammettere i calabresi al campionato di  Seconda Divisione.  ”Sono amareggiato e mi viene voglia di abbandonare questo calcio”. E’ il commento del presidente del Cosenza Eugenio Guarascio dopo aver appreso che la Corte federale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla societa’ contro la decisione della Lega Pro di non ammettere i rossoblu’ al campionato di 2/a divisione.  ”E’ triste – aggiunge – constatare come i vecchi metodi, in cui spesso la discrezionalita’ prevale sulle regole, possano pregiudicare il percorso serio di una societa”’.

«La correttezza e la lealtà, è giusto ribadirlo, hanno attecchito su questo territorio da tempo, ma evidentemente in pochi se ne sono accorti. Viene voglia di lasciare questo calcio stretto nella morsa dell’impossibile che diventa possibile. È una delusione forte e cocente che mina la nostra speranza, che snatura la nostra idea di sport, confinando questo territorio nello spazio angusto di chi è destinato a non crescere mai. Non sappiamo ancora se continueremo a fare calcio, se dovessimo decidere di andare avanti lo faremo solo e unicamente per la nostra gente, i nostri tifosi e i nostri giovani, non certo per chi ancora una volta ha dimostrato di non recepire quei segnali di cambiamento che già da tempo è possibile intercettare se solo si guardasse con più attenzione alla nostra realtà».   «E’ chiaro – ha concluso Guarascio – che il governo del sistema calcistico necessita, come ogni settore della vita sociale, di un impulso di novità, per evitare dannose incrostazioni e deleteri preconcetti».