Nicoletti soddisfatto per accorpamento

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BISIGNANO Il Tar accorpa nuovamente il liceo classico di Torano Castello all’istituto superiore “Enzo Siciliano”: l’organo amministrativo calabrese, così, ha accolto il ricorso effettuato dall’amministrazione comunale di Bisignano e riportato lo stato delle cose a qualche mese prima, quando era stata la Provincia di Cosenza a scegliere quest’opzione per il territorio cratense. Il liceo classico di Torano così si stacca da quello rendese (non ci sarà nessun mega impianto scolastico tra Rende, Torano e Bisignano, fughiamo ogni dubbio) e approda alla corte della struttura di Sant’Umile, anche se le polemiche e i propositi di battaglia probabilmente non mancheranno neanche questa volta. Le sedi scolastiche rimarranno invariate, i ragazzi non avranno trasferimenti di alcun genere, cambieranno solo gli indirizzi di guida nonché gli aspetti burocratici. Tutto ciò è salutato con gioia dal consigliere comunale e provinciale Lucantonio Nicoletti, che era stato il primo a proporre questa soluzione tra i banchi del Consiglio, riuscendo in extremis a spuntarla sui consiglieri acresi che volevano, invece, annettere tra le proprie fila il “Siciliano”, ingolositi dall’ascesa fenomenale dell’istituto, ora guidato dal dirigente Franco Murano, all’avanguardia e ricco di premi e menzioni negli ultimi anni. Nicoletti così manifesta il proprio giubilo: «La soddisfazione per l’esito del ricorso al Tar è in generale la mia e quella di tutta la Provincia, vedendo riconosciuta la nostra mozione. Abbiamo fatto all’epoca le cose in regola, la mia mozione era ed è giusta, frutto di un lavoro in commissione che è stato quindi premiato dall’esito del ricorso effettuato dall’amministrazione comunale di Bisignano, che ha fatto bene e va ringraziata». Nicoletti fuga ogni dubbio: «Le motivazioni della mozione hanno dei criteri, seguivano tutte le regole e le norme in fatto di autonomia, non era vincolante l’autorizzazione degli istituti comunali o delle amministrazioni comunali, quello era solo un atto di galanteria. E, comunque, le mie intenzioni nei mesi scorsi erano state anticipate proprio da un articolo di giornale pubblicato su questa testata, abbiamo fatto tutto alla luce del sole». Il consigliere dà suggerimenti pratici per il prossimo futuro: «Quando si lavora per il territorio, nonostante lo sciacallaggio politico di alcuni elementi e di alcuni presunti movimenti, è sempre un bene per tutti. Andiamo avanti ora con convinzione e nel promuovere altri aspetti dei nostri territori». Un argomento, quello dell’accorpamento, che è stato grande protagonista nei territori cratensi, partendo proprio dalla stessa Bisignano dove alcuni politici hanno seguito la vicenda dall’inizio, e altri hanno preferito attendere ed eventualmente salire sul carro dei vincitori oppure criticare esageratamente. A Torano Castello, travalicando subito i confini geografici, come da previsione, non hanno spiccato salti di gioia e si sta valutando di ricorrere al Consiglio di Stato.

Massimo Maneggio