Montalto Uffugo: strada dedicata a Ferdinando II di Borbone

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Che la storia d’Italia l’abbiano scritta i vincitori Piemontesi e che i fatti non si siano svolti proprio come citato nei libri scolastici, è ormai un dato di fatto acquisito da tempo e che solo qualche zelante risorgimentalista si ostinerebbe a negare.

Ormai è altresì evidente che si sta diffondendo sempre di più una nuova coscienza meridionalista tanto da spingere amministratori, funzionari, dirigenti politici a rispolverare le gesta e i meriti di quei personaggi che hanno dato lustro alla terra del Sud Italia, l’antico Regno delle Due Sicilie, troppo spesso relegati all’oblio dalla Storiografia ufficiale. Così è accaduto in molti Comuni del Mezzogiorno che hanno dedicato Piazze, Scuole e Vie a Sovrani e Funzionari dell’epoca preunitaria ovvero hanno eliminato dalle toponomastiche cittadine le solite Piazza Garibaldi o le noiose strade dedicate all’aguzzino di un milione di martiri meridionali, Vittorio Emanuele II.

Da poco tempo dobbiamo annoverare tra questi anche Montalto Uffugo che ha stabilito di intestare una strada ad uno dei più rappresentativi esponenti della Monarchie Borbonica, il Re Ferdinando II di Borbone (Palermo 12/01/1810 – Caserta 22/05/1859) che occupò il trono meridionale per quasi trent’anni in uno dei periodi più cupi e burrascosi che la storia d’Europa ricordi. A sostenere l’iniziativa è stata la Dott.ssa Maria Esposito, autrice di diverse pubblicazioni a carattere storico e di attualità, che da poco meno di un anno ricopre l’incarico di Delegata dell’Associazione Nazionale Neoborbonica per Montalto Uffugo.

“E’ un momento importante perchè l’Amministrazione di Montalto Uffugo, nelle persone del Sindaco Ugo Gravina e dell’Assessore alla Cultura Eugenio Ingribelli, ha dimostrato lungimiranza e sensibilità verso chi ha dato lustro alla nostra terra” – ha dichiarato Maria Esposito in un Comunicato, che prosegue – “durante il Regno di Ferdinando II, la Calabria era una terra ricca e prospera e questa prosperità ha avuto termine con l’arrivo di Garibaldi e dei Piemontesi che hanno smantellato le industrie siderurgiche di Mongiana e Ferdinandea e hanno dato inizio all’occupazione militare ed allo sterminio indiscriminato di quanti si opponevano ai soprusi sabaudi, favorendo il lento e incessante declino del Meridione d’Italia”.

Ma la Dott.ssa Esposito, giovane e brillante professionista montaltese, non si è fermata qui e ha ringraziato i Componenti dell’Associazione Nazionale Neoborbonica: “Il Prof. Gennaro De Crescenzo e il Dott. Salvatore Lanza, rispettivamente Presidente e Segretario del Movimento Neoborbonico hanno creduto fin da subito in questa iniziativa ed hanno fornito sempre il loro sostegno e la loro disponibilità e con loro anche il Cav. Ciro Di Giacomo, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e Delegato Neoborbonico per l’area Vesuviana, da sempre impegnato nella divulgazione della vera storia del Sud e per lo smantellamento dei luoghi comuni antimeridionali che offendono e denigrano l’intelligenza di un grande popolo come il nostro” – ha concluso l’arcigna delegata montaltese.

A breve si attende l’inaugurazione della nuova Via che è ubicata nella Frazione di Taverna in Contrada Marinella e che si spera veda la partecipazione di S.A.R. Carlo di Borbone della Due Sicilie, attuale erede al Trono del Sud, nonché l’allestimento di una sala espositiva con armi appartenuti all’esercito borbonico ed ordinanze dei Sovrani borbonici conservati presso il Museo dei Brettii e degli Enotri del Comune di Cosenza.

Fonte: Montaltouffugonline.it