Mongrassano: botta e risposta tra il sindaco e Alberico Salerno

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Sulla questione eternit, segnalata già da tempo su CO, arriva il botta e risposta tra il sindaco Ferruccio Mariani e il capogruppo d’opposizione, Alberico Salerno.

<<Tutela della salute o solo un pretesto per darsi visibilità? – esordisce Mariani – Il dubbio viene spontaneo quando un eletto dal popolo inveisce contro tutte le componenti della pubblica amministrazione solo per porre al centro dell’attenzione un problema che, peraltro, tutti riconoscono e vogliono risolvere ma su cui nessuno vuole speculare. Da sottolineare che il sito incriminato ricade in territorio comunale di Bisignano, seppure situato a poche decine di metri da un plesso scolastico del comune di Mongrassano. Sicuramente una giusta segnalazione, fatta con l’intento di difendere l’incolumità delle persone, ma piena di contraddizioni e di finalità a tutti molto chiare. Le contraddizioni, ad esempio, sono quelle di affermare, nella propria denuncia, che le parti chiamate in causa si sono soffermate soltanto alle richieste formali e cartacee, mentre Salerno non si è mai recato presso gli uffici comunali o le autorità competenti per sollecitarne l’intervento, così come farebbe uno che tiene veramente all’altrui incolumità>>

Mariani punta il dito contro Salerno: <<Lui dimentica che il sindaco è il primo responsabile e massimo tutore della salute pubblica della sua comunità così come, probabilmente, non sa ancora che chi amministra non può farlo utilizzando iniziative singolari, come spesso fanno altri, per di più prese d’imperio e senza legittimità. L’amministrazione del bene più grande di una comunità, che è la salute, la si fa solo rispettando le norme, le gerarchie e le competenze affidate. Se voleva conoscere veramente lo stato d’interesse tenuto dagli amministratori sulla questione, senza condannarli con tanta facilità, doveva solo affacciarsi qualche volta negli uffici comunali: avrebbe così scoperto che tanto questa amministrazione quanto quella di Bisignano, dell’ASP di Cosenza e dell’Ente Provincia, si sono continuamente occupati della questione sin dall’emersione del problema. Purtroppo, esiste un dubbio circa la competenza, cui nessuno si sottrarrà, che solo gli organi preposti della Regione potranno dirimere>>.

Salerno ha prontamente replicato a Mariani:<<Ogni qual volta che il sottoscritto apre bocca, si coglie  l’occasione per lanciarmi l’ennesimo. Il cancro purtroppo porta via persone anche a noi vicine e care, e l’eternit è un grave problema che riguarda tutta la società. Io non cerco visibilità, non ho carriere politiche da fare o altre mire, ho solo dato voce alla preoccupazione dei cittadini dello scalo, ai genitori dei bambini che frequentano la scuola. La cosa che mi rattrista veramente è che ho elogiato il suo operato, dicendo che è stato l’unico ad aver mosso qualcosa in merito e ora sono ricambiato con il solito attacco personale, perché in questa amministrazione la minoranza è un’entità che non può avere un  proprio parere ne tantomeno esprimerlo. La triste realtà è che l’eternit sull’ex cartiera continua a sbriciolarsi di fronte all’edificio scolastico rappresentando un costante grave pericolo e, sorge spontanea la domanda, se ci sono delle colpe in chi evidenzia con insistenza il problema. È facile dire che la minoranza si mette in mostra, io ho solo messo in luce uno dei problemi che affliggono il nostro territorio. Concludo dicendo che il mio non vuole essere un attacco verso le istituzioni ma una spinta affinché  chi ne ha la responsabilità faccia in modo che prima possibile venga bonificata l’area>>.

Di fatto, l’eternit è ancora in bella mostra e si attende anche una risposta da parte del comune di Bisignano, sul quale è presente l’ex cartiera, e di certo la discussione continuerà a Mongrassano, dove è imminente il consiglio comunale.

Massimo Maneggio