Minacce a Pichierri, candidato sindaco di Cosenza

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Pacco intimidatorio nei confronti del Partito Democrazia mediterranea che concorre per le elezioni amministrative di Cosenza con il candidato a sindaco Salvatore Pichierri sostenuto da una sola lista. Stamattina e’ stato lo stesso Pichierri, assieme a una collaboratrice, a trovare all’ingresso della segreteria provinciale del partito, in uno stabile di Rende, un foglio del quotidiano “Gazzetta del Sud” recante un articolo riferito proprio a Democrazia Mediterranea, con scritto a pennarello la parola “Finitela”.

Ne’ Pichierri ne’ i suoi collaboratori hanno il minimo sospetto su chi possa essere il responsabile del gesto. “Sono stupito, amareggiato e avvilito, sto cercando di riflettere, ma la situazione non mi consente di essere lucido, ho bisogno di capire e di pensare in tutta tranquillita’ alle decisioni che andro’ a prendere”.  Questo è quanto ha dichiarato in una nota il candidato a sindaco di Cosenza per Democrazia Mediterranea, Salvatore Pichierri, commentato il pacco intimidatorio trovato stamattina dinanzi alla sede provinciale del suo partito.

“Esprimo la mia convinta solidarietà nei confronti di Salvatore Pichierri e della sua lista per l’inquietante intimidazione subita”. E’ quanto afferma, in una nota il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ricandidato alle prossime elezioni comunali di Cosenza in riferimento all’intimidazione subita dal candidato sindaco di Cosenza Pichierri al quale è stato recapitato un plico anonimo con teste di pesce mozzate. “Sperando che al più presto – prosegue Perugini – le indagini facciano chiarezza su un fatto che turba chi crede in una politica fondata sul civile confronto delle idee e delle proposte, voglio anche auspicare che Salvatore Pichierri e i suoi compagni di strada non si lasceranno fermare dall’accaduto e proseguiranno nel loro impegno che contribuisce ad arricchire il dibattito democratico nella nostra città”.