Malasanità, maglia nera alla Calabria 78 morti sospette in 2 anni

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Secondo quanto emerge nel report diffuso dalla commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari presieduta da Leoluca Orlando (Idv), La Calabria è la prima regione italiana per sospetti casi di malasanità. Dall’aprile 2009 al settembre 2011 la commissione ha conteggiato, tramite denunce sui giornali o segnalazioni dirette, 97 segnalazioni e 78 decessi.

La seconda regione per sospetti casi di malasanità è la Sicilia, con 91 casi di malasanità e 66 con morte del paziente.

“Si tratta di dati parziali, certo, ma che sono la spia di qualcosa che evidentemente non va nel sistema sanitario di queste regioni: nessuno vuole fare speculazioni politiche, ma solo evidenziare delle carenze”, dice Leoluca Orlando.

Ma nella classifica, non mancano gli esempi di regioni virtuose come quello della Sardegna che nel corso dei 29 mesi presi in esame non ha visto segnalare nessun caso, o quello del Molise con una sola segnalazione.

Per l’assessore siciliano alla Sanità, Massimo Russo, l’inchiesta di Orlando è solo «disinformazione»: «Spieghi il presidente Orlando da quali fonti ha attinto i dati per stilare la sua classifica e con quale metodologia ha verificato i presunti casi di malasanità. Spieghi se ha semplicemente tenuto conto delle denunce dei cittadini che hanno trovato spazio sui giornali o se ha seguito il protocollo nazionale sugli “eventi sentinella”». «Ancora una volta Orlando – conclude Russo – dà un´informazione istituzionalmente non corretta che rischia di alzare polveroni mediatici».

Fonte notizia: dal web