Lsu/Lpu arriva l’incremento delle ore contrattuali

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Dopo l’accordo siglato tra la Regione Calabria e le parti sociali il 14 marzo, anche il Comune di Bisignano incrementa l’orario lavorativo degli ex lavoratori lsu/lpu stabilizzati.

Soddisfatto l’assessore Lucantonio Nicoletti che nella sua carriera politica ha sempre seguito la vicenda dei lavoratori bisignanesi. “Dopo anni di battaglie e di lunga precarietà, da oggi tutti i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità bisignanesi avranno uno stipendio un pò più dignitoso grazie alla maggiorazione del numero di ore contrattuali. Questo permetterà anche all’Ente di essere maggiormente coperto con l’organico dei dipendenti ed essere quindi più efficiente – dice Nicoletti – “Soprattutto in questo periodo in cui il Comune ha subito una continua riduzione di personale per via dei pensionamenti”.

Così la giunta comunale ha approvato la delibera proposta dall’assessore al personale che ha praticamente dato avvio all’aumento delle ore lavorative settimanali per i lavoratori ex Lsu/Lpu.

L’indirizzo dato agli uffici è quello di procedere con l’iter per l’assegnazione dei fondi regionali per incrementare le ore ai dipendenti che, anche se stabilizzati nel 2020, erano stati penalizzati sul monte ore. I contributi statali e regionali sono stati infatti incrementati a 18.000 € annui per singolo lavoratore stabilizzato e porterà, per quanto riguarda i lavoratori bisignanesi, un maggiore monte ore lavorativo settimanale, rapportato alle diverse categorie giuridiche di rispettivo inquadramento. L’aumento medio sarà di circa sei ore lavorative settimanali.

“Una delibera tempestiva che rappresenta il segnale tangibile di questa Amministrazione verso i lavoratori che lottano da decenni per il riconoscimento dei propri diritti. Questi lavoratori, ci tiene a precisare Lucantonio Nicoletti, “sono impegnati da circa 25 anni nella pubblica amministrazione e si sono distinti per professionalità ed efficienza, svolgendo una collaborazione indispensabile per il Comune, senza la quale i servizi amministrativi essenziali sarebbero venuti meno. Questo adeguamento contrattuale è quindi, un ulteriore passo in avanti che permetterà all’Ente di avere un migliore presidio dei servizi da erogare ai cittadini. Allo stesso tempo servirà a dare una risposta alle legittime aspettative dei lavoratori che avranno quindi, una retribuzione un pò più dignitosa. La volontà è semplicemente quella di fare, nonostante le difficoltà del momento, tutto ciò che è possibile per potenziare i servizi da offrire ai cittadini migliorando in primis le prestazioni dei nostri dipendenti“.