Voglio precisare – affonda la De Bonis – non è vero che volevo essere io il candidato a sindaco del PD, in quanto la stessa candidatura l’ho rifiutata pubblicamente in una delle ultime riunioni nella sezione prima della presentazioni delle liste, tanto è vero che quella stessa sera gli iscritti erano già pronti a mettere al voto l’altra candidatura dell’attuale candidato a sindaco perché di fatto non c’erano altre soluzioni, e nessuno disposto a buttarsi in un progetto a mio avviso non condivisibile. Io di certo non avrei permesso che si attuasse una tale composizione della lista, rispettando quel rinnovamento tanto auspicato da tutto il partito democratico di Bisignano . Ho rifiutato qualsiasi promessa che pur mi è stata fatta, non faccio certo politica per le poltrone e non mi lascio strumentalizzare da falsi propositi di rinnovamento politico e amministrativo. Sono e rimango un’esponente del PD, di certo ci sarà il mio voto personale al candidato a Sindaco in quanto mi ritengo “Donna di partito”. Esprimo solo il mio rammarico per la mancata presenza nella lista del PD di una rappresentanza della mia zona, Macchia Tavola. Stesso discorso vale per il segretario su Bisignano del Partito Socialista, non a caso un’altra donna, Teresa Groccia, rifiutando anch’egli promesse di poltrone e incarichi. In futuro e subito dopo le elezioni insieme lavoreremo unite per determinare quel vero rinnovamento che tutti i bisignanesi aspettano da anni, un territorio il nostro mortificato soprattutto da una certa e ben definita classe dirigente – conclude Valeria De Bonis – Colgo l’occasione per rivolgere un invito a quanti, uomini, donne, giovani e meno giovani, vogliono realmente un rinnovamento nelle idee e nei modi di fare della politica basata sull’interesse collettivo e non privato”.
Ermanno Arcuri
su: Nuovasibaritide