La situazione dei musei a Bisignano: tra il successo del Palio e il sogno del museo della liuteria

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I tre musei presenti sul territorio rappresentano, ormai, una sorta di cronologia nella mente dei bisignanesi, che attendono un nuovo rilancio della cultura, partendo proprio da queste strutture. Del museo Diocesano non si hanno ormai notizie, con una struttura che poteva essere certamente utilizzata in modo migliore. Realizzato una ventina di anni fa, il progetto non è mai decollato definitivamente. Il museo, aperto poche volte all’anno, più che altro per la volontà di alcune associazioni, resta un’opera mai decollata, e qualche mese fa si era paventata l’ipotesi di trasformarlo in una sorta di circolo degli anziani. L’ex chiesa di San Giuseppe, ora sconsacrata e diventata Museo Diocesano rappresenta uno dei misteri della città. Ad oggi, un museo veramente funzionante è quello dell’associazione culturale “Il Palio”.

Pochi giorni fa l’associazione ha festeggiato il primo compleanno della struttura, che ha raccolto il meglio di venti anni di storia. Tante le scolaresche che hanno visitato il museo, con i bambini che hanno apprezzato il lavoro fatto in questi anni, e sono da ammirare soprattutto i costumi e i drappi che rappresentano i quartieri storici della cittadina cratense. Il direttore artistico Rosario Turco e in generale tutti i componenti dell’associazione hanno manifestato la loro soddisfazione, e “potenzieranno” la struttura con nuovi cimeli. Per il Palio, comunque, si fa sempre più probabile il ritorno della giostra equestre, apprezzata in tutta la regione, che da sola, in alcuni anni, ha rappresentato l’unica fonte per il turismo estivo. Il museo del futuro dovrebbe essere quello della liuteria che sta sorgendo a Collina Castello. Una struttura pensata per accogliere il meglio della liuteria dei fratelli De Bonis, ma che ancora fatica a trovare una dimensione concreta.
Su indicazione dell’amministrazione comunale è stato redatto dal Responsabile del IV Settore il progetto preliminare riferito ai lavori di completamento e sistemazione esterna, il cui intervento originario è stato finanziato dalla Regione Calabria con contributo concesso di €. 870mila euro con i fondi assegnati dal Pit. Il progetto preliminare redatto importa a complessivi €. 330mila euro. L’intervento in questione è previsto nel piano triennale dei lavori pubblici approvato con delibera consiliare e rappresenta un investimento per il futuro. La struttura oltre a prevedere il museo comprende il teatro comunale, e anche l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Algieri, durante l’ultimo consiglio comunale, ha sottolineato l’importanza di questa struttura, che potrebbe diventare un’importante attrattiva per i numerosi turisti, che d’estate visitano il territorio bisignanese.

Massimo Maneggio