La situazione al Santuario di S.Umile

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La situazione del Santuario di Sant’Umile desta grande preoccupazione tra i cittadini, che sperano di vedere il loro convento ristabilito il prima possibile. Passato quest’inverno maledetto, partiranno le prime constatazioni sul luogo, in particolar modo con Vigili del Fuoco, Protezione Civile e geologi che dovranno collaborare al meglio.

Grande disponibilità da parte anche dei politici, con l’amministrazione che è si più volte prodigata in appelli per salvare il simbolo della città con circa ottocento anni di storia. I cittadini sono, invece, delusi dalla scarsa attenzione mostrata verso il paese, e aspettavano la visita del sottosegretario Guido Bertolaso, che a causa di altri impegni, non ha visitato il territorio. Sconcerto sul territorio anche per il botta e risposta tra Frate Eugenio e l’amministrazione comunale. Il padre Superiore ha polemizzato nei riguardi della situazione provvisoria, la struttura della protezione civile, lamentando il potenziamento dell’energia elettrica e l’acqua calda per la cucina.
L’amministrazione, dal canto suo, rimase sorpresa dallo sfogo del frate, affermando di non riscontrare grossi problemi nella struttura, dopo aver portato una nuova cucina, e con il problema elettrico “ingigantito” da quanto detto da Frate Eugenio. La solidarietà nel territorio, e nei dintorni, non manca, grazie anche a un comitato a sostegno dei francescani, che si attiverà al meglio per contribuire alla riapertura della struttura. Non si hanno invece notizie, invece, del film che si dovrebbe realizzare su Sant’Umile. Una pellicola che, a causa di quanto successo, subirà ancora nuovi rallentamenti, dopo aver effettuato i provini per le molte comparse necessarie nelle scene di culto. L’amministrazione aveva elargito un contributo per la realizzazione, con il regista Luca Fortino che portò la sceneggiatura direttamente in municipio. La pellicola, prodotta dalla Filmaker Italia, sarebbe una piccola “ricompensa” per la sofferenza dei fedeli, e un giusto omaggio al Santo Bisignanese, per festeggiare i 400 anni dall’entrata nell’ordine dei Frati Minori.

Massimo Maneggio