La morte di Rosario Spinelli, una città in lutto

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Tutta la città di Bisignano ha reso omaggio a Rosario Spinelli, medico e uomo politico, partecipando, commossa, ai suoi funerali che sono stati celebrati nella chiesa di San Domenico situata al centro del quartiere Santa Croce che lo aveva visto nascere, crescere e diventare medico.

Ha dedicato tutta la sua esistenza alla famiglia, alla professione di medico e di uomo impegnato in politica con il solo scopo di contribuire alla crescita civile e sociale della sua comunità.
Nella sua qualità di medico non ha mai rifiutato il suo aiuto a nessuno. Praticava la sua professione come una missione, nel rispetto più scrupoloso degli insegnamenti di Ippocrate.
Quando veniva chiamato lasciava tutto e correva presso gli ammalati in ogni stagione ed in ogni momento, senza alcun risparmio personale.
Sempre aggiornato ed esperto, era il medico di famiglia per eccellenza e aveva anche il gusto di saper alleviare, con simpatiche battute umoristiche, le preoccupazioni e le pene dei suoi assistiti.
Come politico impegnato intendeva la politica come servizio, rifiutava il compromesso e si batteva per la giustizia e l’uguaglianza sociale.
Il suo percorso politico lo portò ad essere il sindaco delle nuove generazioni di bisignanesi riuscendo, negli anni novanta, ad interrompere il predominio del Partito Comunista Italiano che governava la città di Bisignano, ininterrottamente, da trent’anni .
Fu anche consigliere comunale e vice sindaco.
La sua figura di padre, di medico e di uomo politico è stata tratteggiata nel corso della cerimonia funebre dal parroco don Gianni Montalto, da padre Eugenio Clemenza, superiore del Convento di Sant’Umile; dall’amico d’infanzia, Franco Iaquinta; dal sindaco, Umile Bisignano e dal figlio, Enrico.
Mario Guido