La consigliera Coschignano: “Una nave carica di speranza, trasformata in un canotto prossimo ad affondare”

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Francesca Coschignano
Con le elezioni del mese di giugno 2017 ho iniziato il mio percorso di consigliere comunale. Un ruolo colmo di responsabilità, poiché sono stata eletta per rappresentare tutti quei cittadini che mi hanno dato fiducia nonostante la mia giovane età. Essere consigliere comunale per questo ha sempre significato per me essere dalla loro parte, dalla parte dei cittadini e senza mai alcuna acrimonia.

Dopo nemmeno due anni di attività però, svolti con passione, abnegazione, massima disponibilità, ho lasciato mio malgrado le deleghe conferitemi dal Sindaco, a causa di una insanabile divergenza politica tra me e buona parte dell’attuale Amministrazione restia a porre in essere quei veri processi di rinnovamento di cui la nostra comunità ha bisogno. Insieme a questa totale assenza di programmazione che rompesse in concreto con il passato, da consigliere ero continuamente messa in discussione, con qualcuno che cercava sempre di ostacolare il mio operato e innumerevoli sono stati i casi in cui non ero ascoltata, apprezzata, valorizzata. Ho dedicato parte del mio impegno anche alla zona a monte e alla zona del Cocozzello dove io abito.

Sono stata Attenta e vigile ai problemi, sempre presente. L’estate la zona a monte risente della carenza idrica, e l’anno scorso è stato il primo anno che non si è avvertita, proprio per un’attenta e dettagliata programmazione. Anche il taglio erba, pulizia cunette, sostituzione di parte di rete idrica ormai fatiscente; a tal proposito mi rivolgo all’amministrazione dicendo che in alcune contrade della zona a Monte si risente il calo idrico già dalla scorsa settimana dovuto anche a varie rotture della rete idrica segnalate già da tempo dai cittadini e non ancora riparare.

Ho lavorato tanto, con le deleghe conferitami all’inizio del mandato quali i rapporti con le associazioni e pari opportunità. Ho cercato di fare il mio meglio, sempre, ho cercato di collaborare ed essere disponibile con le varie associazioni presenti sul territorio per trovare insieme un punto di incontro. Colgo a questo proposito l’occasione per fare un plauso a tutte quelle associazioni che mettono anima e cuore per lo sviluppo culturale, economico e sociale della città di Bisignano, nonostante ci sia in questo momento un problema nella continuità di garantire loro le sedi necessarie alle loro azioni.

Essere maggioranza, far parte di un gruppo che nasce e cresce con l’idea ed un progetto politico per presentarsi alla propria comunità come forza per il cambiamento ed esaurire in così poco tempo l’energia e l’entusiasmo per cambiare un Paese che ci ha dato la sua fiducia, è un fallimento per tutti. Nessuno escluso.

Ovviamente è un fallimento azzerare dopo poco tempo un’intera giunta comunale, subito dopo togliere le deleghe a due assessori appena rinominati, fermare insomma il cambiamento possibile perché ostaggi di visioni e mire personali di alcuni in danno di altri. Ma è qui l’errore, il danno non è nei confronti degli scacciati, ma in danno di tutta quella parte di elettorato che rappresentano mortificato da modi di fare che con la politica non hanno nulla a che fare. Sono metodi e modi scorretti, privi di una visione di insieme poiché hanno determinato un trauma in un gruppo nato per dare esempio di rompere con vecchi metodi. Ho fatto quello che ho potuto, avrei fatto sicuramente oltre e tanto di più, ma si è preferito spezzare questa aspettativa mortificando un intero pezzo di elettorato che qualcuno vuole sostituire forse con un altro che ha votato contro questa maggioranza cercando di imbarcare uno o due consiglieri dell’opposizione.

In realtà credo che oramai avete iniziato ad imbarcare acqua e quella che doveva essere una nave carica di speranze per il nostro comune l’avete trasformata in un canotto prossimo ad affondare. Ma io nonostante tutto voglio credere nella Vera politica, voglio continuare ad impegnarmi con un altro ruolo, per onorare le tante persone e non solo che hanno creduto in me, non lasciandoli soli e restando sempre a disposizione loro e dell’intera città di Bisignano!

Francesca Coschignano