Istituzione di un ”Comitato Civico per la messa in sicurezza e la riapertura del Santuario di Sant’Umile da Bisignano”

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Oggi, nella nostra cittadina, si è tenuta una delle forme più alte di democrazia partecipativa degli ultimi anni (a mia memoria non ricordo di aver partecipato mai a qualcosa del genere)! Una riunione aperta a tutti i cittadini, libera, critica, aperta, caratterizzata dal Dialogo e dalla Collaborazione, attributi importanti e non da poco nella società capitalistica e solipsistica del nostro tempo! Il maggiore problema odierno è quello che ogni ente sociale, singolo o collettivo, tende all’interesse proprio ed al bene singolo: anche la Politica, la Religione, la Cultura, vengono strumentalizzate per raggiungere questo scopo; l’Individuo, tale per essere l’Uno per l’Altro, viene trasformato in un oggetto meccanico, privo di coscienza propria e di capacità di pensare autonomamente: singolo e collettività diventano “massa” dalle sembianze meccaniche e bioniche. Questo è il rischio che corre la nostra società… fattore positivo e di speranza è la sopravvivenza di nuclei, di aggregati di persone che ancora amano fare Politica per il Sociale e collaborano alla sopravvivenza della caratteristica propria dell’umano, la razionalità (Aristotele), dalla quale deriva ogni attitudine critica e pro-positiva per la crescita reale e incondizionata del genere umano – in breve, la disfatta hitleriana di fronte al suo intento maggiore, la “soluzione finale”, fu causata anche dalla “resistenza”, fisica e mentale, che alcuni ebrei opposero di fronte ad un evento, l’Olocausto, che è stato, ma non avrebbe dovuto mai essere (pensato): alcuni ebrei hanno avuto la forza di resistere anche di fronte all’impensabile – questo per dimostrare la grandezza e la forza del pensiero attivo ed autentico del singolo “esser-ci” dell’uomo nella sua storicità (Heidegger).

Veniamo al dunque: la costituzione di un ”Comitato Civico per la messa in sicurezza e la riapertura del Santuario di Sant’Umile da Bisignano”. Il problema del nostro Santuario evidenzia, così come altri grandi e grossi problemi – quello dei rifiuti e della mancata raccolta differenziata in ampie aree del paese; quello dell’impercorribilità delle strade cittadine, grandi e piccole, la maggior parte delle quali di vitale importanza per l’economia e l’educazione dei nostri giovani e giovanissimi (penso alla strada che collega la scuola media al resto del mondo: ingiudicabile); quello, non ultimo per importanza, della mancanza di incentivi e organizzazioni per l’incentivo culturale, artistico e musicale del nostro paese – una cattiva gestione delle risorse pubbliche e sociali. Così, la costituzione di un Comitato Civico di cittadini liberi ed indipendenti mostra una boccata di democrazia che, ripeto, nel nostro paese non ha eguali: vedere finalmente rappresentanti delle nostre forze politiche collaborare, da cittadini, con i cittadini stessi, per risolvere un problema diventato enorme e non più giustificabile. La bellezza evinta dall’incontro è stato l’interesse comune alla risoluzione di un problema che le nostre istituzioni non riescono a considerare in pieno ed a risolvere con gli adeguati mezzi e con gli adeguati interventi. Si è discusso, per più di due ore, in maniera libera e democratica: ognuno ha espresso il proprio pensiero, il proprio stato d’animo, le proprie proposte (ecco la grandezza di ciò che è stato fatto!!): in uno Stato o in un apparato politico dove il cittadino, a parte il periodo (“utilitaristico”) delle elezioni, viene relegato nella sfera più bassa ed insignificante dell’amministrazione della cosa pubblica, la costituzione di un Comitato dove ognuno possa esprimere e proporre le proprie idee LIBERAMENTE ha in sé qualcosa di stupefacente e di davvero positivo: mi piace continuare a ribadire che lo si è fatto da CITTADINI, liberi di amministrare il bene comune secondo le regole che possano favorire il benessere della collettività!

Questo in sintesi e per linee generali ciò che si è fatto. La mia proposta è quella di chiedere a chiunque voglia partecipare di farsi avanti e di essere presente alle prossime riunioni che si faranno (per maggiori informazioni controllate la pagina facebook https://www.facebook.com/#!/groups/328607763899370/437549709671841/?notif_t=group_activity , o contattate direttamente il sottoscritto tramite mail o tramite facebook) in modo da trovare nel più breve tempo possibile una soluzione a questo problema sentito da tutta la popolazione bisignanese! Cominciamo e continuiamo a combattere per la nostra LIBERTA’ di cittadini, senza mai dimenticare l’attitudine critica e non passiva di fronte alle avversità del sociale prima, della vita intera poi.!