Ipotesi di uno sviluppo distrettuale in Agricoltura

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Titolo:
SVILUPPO DISTRETTUALE IN AGRICOLTURA NELLA MEDIA VALLE DEL CRATI
Approntare una Scheda sintetica sugli interventi possibili, da promulgare, in favore di uno sviluppo territoriale,partendo dal comparto AGRICOLO ,per attualizzare una filosofia di “Distretto” ,come attività propositiva   è  un’ impresa abbastanza ardua , poiché, il potenziale territorio di riferimento coincidente con tutto il comprensorio Montano, Collinare e Vallivo (Acri, Bisignano, Luzzi e a seguire) è caratterizzato da numerosi handicap socio-economici di NON FACILE RISOLUZIONE.

 La   REALTA’   AGRICOLA   del   comprensorio   dell’area della Provincia di Cosenza  é  caratterizzata  prevalentemente, dalla  piccola PROPRIETA’    CONTADINA,    con    estrema    “POLVERIZZAZIONE” del  CAPITALE  FONDIARIO.

 Questa  PECULIARITA’  ,   fa  si  che  dove  non  si  perseguono COLTURE    REDDITIZIE,    si    determinano   come   conseguenza MODESTISSIMI   PROFITTI,   molto  spesso  AL  DI  SOTTO  della MANODOPERA DEL COLTIVATORE.

 Da  qui  nasce  l’esigenza  di  individuare  COLTURE  A CUI CONFERIRE, mediante la lavorazione e trasformazione, UN  ALTO VALORE AGGIUNTO,  che permetta di ovviare alle LIMITAZIONI della PICCOLA PROPRIETA’.

 L’OTTIMIZZAZIONE  di  COLTURE  AGRICOLE  ad  ALTA  REDDITIVITA’, nel   panorama  agricolo  di  questa  zona, NON  SEMPRE  e  NON PER    TUTTI    E’    CONSEGUIBILE, in    quanto    si    necessita inevitabilmente  di  RIORDINI  AZIENDALI, GROSSI  INVESTIMENTI DI   CAPITALI   DI   ANTICIPAZIONE  e  soprattutto   “FORMAZIONE PROFESSIONALE”, che    la   maggior   parte    degli   OPERATORI AGRICOLI della zona,  NON POSSIEDE.

 Esistono però delle colture, molto radicate sul territorio, ma scarsamente sfruttate, poiché ormai quasi inesistenti sono le INDUSTRIE DI TRASFORMAZIONE LOCALI.

SIA LA COLTURA DELLA PATATA,CHE QUELLA DEL POMODORO

 Consentirebbero, con la realizzazione  di  appropriate  iniziative di trasformazione,   di   ottenere  OTTIMI  PROFITTI,   poiché sono LE  COLTURE che  meglio  coniugano  gli  aspetti  di  ESUBERO  di  MANODOPERA, del  CAPITALE  DI  ANTICIPAZIONE e  della  MANCATA  FORMAZIONE  PROFESSIONALE,   nei   riguardi  di  altre,   essendo   RADICATA   nel    nostro territorio,   “L’USANZA   DELLE PICCOLE COLTIVAZIONI a scopo FAMILIARE”.

 Sfruttando inoltre  l’esempio  di  uno  sviluppo di distretto, attualizzato  e  disponibile  anche  come  fonte  di approvvigionamento integrativo, situata quasi  sullo stesso nostro territorio di riferimento:

 “L’altopiano Silano” con la rinomata “Patata Silana”. 

Inoltre la predisposizione del CLIMA e del TERRENO  situato in una  zona “PARTICOLARMENTE ADATTA ALLO SCOPO” nell’area dei Comuni , che saranno coinvolti  nello  sviluppo dell’ ATTIVITA’  PRODUTTIVA  PROPOSTA    opportunamente affiancata  ad  una  costante  “COORDINAZIONE  PROFESSIONALE” consentirebbe  di  ottenere  BUONA  RESA  ED  OTTIMA  QUALITA’ del PRODOTTO da trattare.

 E’ opportuno precisare che le notizie esposte nel presente “rapporto preliminare” sono estrapolate da un PIANO D’IMPRESA in fase di ultimazione, anche in considerazione agli strumenti finanziari attivabili  , ma soprattutto nella individuazione dei soggetti Pubblici e/o Privati disponibili a credere nell’iniziativa, a cui la presente è rivolta dal sottoscritto al fine di valutare un eventuale coinvolgimento nel programma esposto, anche a prescindere dal finanziamento pubblico utilizzabile.

 

Sono già state individuate le FASI ESSENZIALI necessarie per poter CORRETTAMENTE  “Programmare” la realizzazione dello “SVILUPPO DISTRETTUALE”, che partendo dal comparto AGRICOLO, creerebbe una vera e propria, “Filiera Produttiva” :

  • Formazione professionale OPERATORI con Stages/Work Experience anche all’Estero;
  • Impianto/i di Trasformazione Prodotto Fresco;
  • Rete di commercializzazione Prodotto Finito.

Sarebbe opportuno ed auspicabile che proprio dalla nostra VALLE DEL CRATI si concretizzasse un serio contrasto economico e produttiivo alla sempre più, devastante invasione di prodotti agricoli cinesi, come il Pomodoro semilavorato, o peggio già in barattoli.

 Inoltre disporre di un “SEMILAVORATO”  “in loco” -FIOCCHI DI PATATE- ad un prezzo, certamente più competitivo di quello in uso abituale, utilizzato per la produzione di alimenti complessi, come gli SNACKS a base di patata ( ESEMPIO Le NON-PAPATINE-Pringles-), o come addensante in una miriade di prodotti nelle Industrie Alimentari,  potrebbe creare apprezzabili risultati, non solo per la forza lavoro da utilizzare nella coltura primaria, ma anche e soprattutto a beneficio dello SVILUPPO SOSTENIBILE di altre attività produttive che trattando, questo rinomato prodotto tipico , entrerebbero di fatto nell’indotto lavorativo generato dall’attività stessa.

 RITENGO CHE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE A BISIGNANO DEBBA ESSERE PROMULGATO E ATTUALIZZATO, INDIPENDENTEMENTE DALL’APPARTENENZA A QUALSIASI GRUPPO POLITICO.

 MI AUGURO DI RICEVERE CONSIDERAZIONI E RICHIESTE DI APPROFONDIMENTI DA CHIUNQUE CREDE CHE IL CAMBIAMENTO A BISIGNANO POSSA OTTENERSI ANCHE CON LO SVILUPPO  DI COLTURE AGRICOLE, CHE APPARTENGONO AL NOSTRO TERRITORIO DA SEMPRE,MEDIANTE LA LORO TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE, NELLO STESSO LUOGO DI PRODUZIONE:LA VALLE DEL CRATI.

 Bisignano (CS) 04/09/2010

Giuseppe La Riccia – By Bisignanesi Alla Riscossa!!!