In Russia Bottas si impone su Hamilton

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BOTTAS VINCE IL GP DI RUSSIA HAMILTON TERZO PER UNA PENALITA’

Valtteri Bottas vince il GP di Russia. Il finlandese della Mercedes approfitta della penalità di Hamilton e conquista il GP di Sochi. Un successo coronato dal giro record in pista al penultimo giro. Alle sue spalle la Red Bull di Max Verstappen. In terza posizione la Mercedes di Hamilton, dopo una rimonta dall’undicesima posizione a causa di una penalità di dieci secondi. Chiudono la top ten Perez, Ricciardo, Leclerc, Ocon, Kvyat, Gasly e Albon. Una leggerezza quella di Hamilton, che non è consentita a un pilota da 90 vittorie in carriera. Rimandato l’aggancio a Michael Schumacher in cima alla classifica con 91 successi. La gara di oggi è stata decisa alla partenza. Gli incidenti di Stroll e Sainz, e la penalità rimediata da Hamilton, hanno deciso le sorti del GP. Partenza col botto a Sochi. Dopo il semaforo verde Hamilton è davanti a Bottas. Ma in pista scende subito la safety car per l’incidente di Carlos Sainz, che finisce a muro dopo un lungo nella via di fuga. Nelle retrovie termina la gara della Racing Point di Stroll finita in testacoda dopo un contatto con la Ferrari di Leclerc. Dopo i primi 5 giri dietro la vettura di sicurezza riprende la corsa. Ma il GP di Hamilton si presenta tutto in salita. I commissari di gara infliggono due penalità di cinque secondi per due differenti infrazioni commesse dal pilota Mercedes. Durante il giro di posizionamento in griglia, Hamilton ha provato le fasi di partenza in un punto della pista dove non è consentita la simulazione. Inoltre la simulazione di partenza, è avvenuta in uscita dalla pit lane, creando un pericolo per le altre vetture. Da qui le due penalita di cinque secondi. Una sanzione di dieci secondi da scontare durante il pit stop. Hamilton prova l’allungo. Dopo dieci giri Hamilton conduce la gara davanti a Bottas, Verstappen, Ocon, Ricciardo, Perez, Gasly, Leclerc, Magnussen, Kvyat, Grosjean, Giovinazzi, Vettel, Raikkonen, Latifi, Russel, Albon e Norris. A centro gruppo le due Ferrai. Al 16º giro Hamilton rientra ai box per il pit stop e per scontare i dieci secondi. Torna in pista in 11° posizione alle spalle di Vettel. Sembra l’inizio di un secondo GP per Hamilton, ma la gomma bianca non risponde alle esigenze del pilota. I giri veloci non arrivano e la vettura numero 44 deve accontentarsi della rimonta sino al gradino più basso del podio. Festeggia il compagno di box Bottas che torna al successo dopo otto GP, l’ultimo nel GP d’Austria, primo appuntamento della stagione. Segnali di ripresa dal team di Maranello. Leclerc porta a punti la Ferrari numero 16. Vettel dopo l’incidente avuto nelle qualifiche di sabato, nonostante la 13º posizione al traguardo, in diverse fasi di gara ha messo in luce i miglioramenti della SF1000, apparsa nettamente più veloce rispetto alle ultime uscite. Tra due settimane si torna in pista sullo storico tracciato del Nurburgring.