Impazza la mania del fidget spinner

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Il gioco del fidget spinner sta spopolando tra gli adolescenti, grazie anche al suo prezzo contenuto e alla praticità. Va tenuto tra le dita dal piccolo cuscinetto centrale, e con il meccanismo dei dischetti ruota più o meno velocemente su se stesso una volta avviato. La rotazione autonoma può durare vari minuti, ma può essere alimentata e sostenuta colpendone le estremità del corpo rotante.

Una mania che costa poco, il prezzo parte da un euro a seconda del modello e la marca e può arrivare fino a 20.

E’ considerato antistress, e ausilio per la concentrazione dei bambini e degli adulti visto che, tenendo impegnato chi lo usa, eleva il grado di attenzione. In alcune scuole degli Stati Uniti si è tentato di arginare il fenomeno bandendone l’uso durante le lezioni o proibendone addirittura la stessa introduzione nelle aule

Anche grazie ai video postati su Youtube, che mostrano i vari modi per poterlo utilizzare, il gioco è ormai nelle mani di tutti i ragazzini. 

Il fidget spinner può essere pericoloso

Come ogni oggetto in movimento, se non si presta attenzione durante l’utilizzo può risultare pericoloso e quindi farsi male. Da alcune storie che si leggono su internet,  una bimba di 9 anni di Syracuse si è spaccata un incisivo ed è dovuta ricorrere alle cure di un dentista dopo essere stata colpita dal fidget spinner; Un’altra bambina di 10 anni, ha ingoiato un cerchietto del fidget spinner che si trova alle estremità del gioco rischiando di soffocare. Anche ub bambino australiano, come riporta il “Mirror” ha quasi perso un occhio a causa del gioco. Per questi motivi, ai genitori che acquistano il gioco ai loro ragazzini, in genere consigliano l’acquisto di fidget spinner uno con i bordi meno spigolosi e quindi taglienti. Oppure in plastica piuttosto che in acciaio, ottone e rame.  La raccomandazione ai genitori è naturalmente quella di vigilare sull’uso del fidget spinner.

Chi ha inventato il fidget spinner?

Il fidget spinner non è un gadget di recente invenzione, anche se la sua diffusione sta avvenendo in questi mesi, fu ideato da una mamma americana nel 1997 come oggetto antistress. A quanto pare, oggi la donna non guadagna niente dalla sua invenzione, non potendosi permettere il costo di rinnovo del brevetto.