Il comitato dell’acqua ringrazia per il referendum

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Circa il 51% degli aventi diritto al voto ha dato il suo contributo democratico ai quesiti referendari. Sono stati 4247 su 8303 gli elettori che hanno svolto il loro dovere, distribuiti nelle undici sezioni del territorio, con un numero che, in paragone ad altri paesi del circondario, è certamente esiguo, anche se da queste parti può considerarsi come un “piccolo trionfo”, in una fase dove la partecipazione alla socialità non raggiunge i vertici massimi. Spicca la sezione numero 6, con un 67,17%, mentre agli antipodi la “maglia nera” tocca alla sezione n.9 che raggiunge solo il 39% degli elettori aventi diritto.

I risultati del referendum sono per la scheda numero 1 al sì per 97,25% e il no al 2,75%. Il quesito sulla tariffa del servizio idrico ha registrato un 97,60 % per il sì, quello sull’energia elettrica nucleare ha raccolto il 96,42% dei consensi, mentre quello sul legittimo impedimento ha premiato il sì al 95,98%. Gli elettori sono stati invogliati anche dal grande lavoro del comitato locale “2 sì per l’acqua bene comune” che nelle ultime settimane non ha lesinato l’impegno in mezzo alla cittadinanza, tra volantinaggio e convegni, come quello tenutosi venerdì scorso, con la partecipazione anche di alcuni partiti politici.

Gli stessi coordinatori non nascondono la loro soddisfazione:<<Il comitato civico bisignanese “2 Si per l’Acqua Bene Comune”, esprime la piena soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto nella nostra comunità per le consultazioni referendarie appena concluse: il 51,16% su tutti e quattro i quesiti. Notevole il 67,17% ottenuto nella sezione n.6 presso le scuole medie (quartiere Piano) e il 61,67% ottenuto nella sezione n.3 di Collina Castello. Abbiamo lavorato non senza poche difficoltà per il raggiungimento di questo risultato e l’occasione è gradita per ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato attivamente alle votazioni, cittadini che sono stati i veri autori di questa bella pagina di democrazia. Ringraziamo, inoltre, il movimento “La Svolta” e tutte le sezioni locali dei partiti, che hanno abbracciato attivamente la causa durante la parte finale di questa difficile e avventurosa campagna referendaria>>.

Massimo Maneggio
su: Calabriaora