Il cammino dei frati Santi coinvolge le città di Acri e Bisignano, con la locandina dell’evento in cui sono descritte le tappe di ciò che avverra’ sabato 19 maggio. Evento voluto dalle comunità e descritto così in un post dell’assessorato alla Cultura cratense: “Etimologicamente peregrinus indica colui che attraversa i campi o le frontiere. In ogni caso, chi cammina verso una meta, ma capace di cogliere il senso degli eventi, farli diventare propri e comunicarli come vera esperienza di vita. Il pellegrinaggio dei nostri giorni, quindi, come esperienza di fede che si fa carico di mantenere viva la memoria. Coniugando desiderio di preghiera e curiosità intellettuale per cogliere la bellezza del creato e quella costruita dalle mani degli uomini.”

 

 

Un’organizzazione importante, inoltre, che coinvolge il PLL – Cantieri per l’occupazione che si è occupata della brochure che – come sito partner dell’iniziativa – pubblichiamo in anteprima in queste tre parti. La grafica del pieghevole è a cura di Idea Service SRL

 

Andiamo alla descrizione delle due città, per come descritte nella brochure di cui sopra

Bisignano, Terra di Sant’Umile, si colloca nell’area cratense a 350 mt. sul livello del mare. Sede vescovile dal VIII sec. vanta i ruderi di un castello Bizantino – Normanno nonchè una storica Cattedrale risalente al XIII sec. La città vanta architettoniche (numerosi sono i palazzi nobiliari nel centro storico cittadino) nonchè elementi artistici che valorizzano la liuteria e le lavorazioni del ferro, della ceramica e della terracotta. La fertilità del territorio permette nelle vallate alcuni prodotti agricoli di primo livello, mentre le colline splendono di ulivi da cui ricavare un olio raffinato prodotto da frantoi con molitura a freddo.
Non meno importante è la produzione vitivinicola (rosso, rosato, bianco e novello), i terreni di gelsi e fichi che permettono specialità come il fico dottato di Cosenza, i fichi a crocetta, le noci al forno e tanto altro ancora.
Per gli aspetti tradizionali interessante è la “cuccìa di Santa Lucia” nonchè ‘mpigliulate, turdilli, scalilli, cullurielli e vissinielli.

Acri, Terra di Sant’Angelo, è situata a 700 mt. sul livello del mare ed è dunque nelle prossimità della Sila. Il territorio montuoso che domina la valle del Crati e la valle del Mucone è caratterizzato da una folta vegetazione: si ritrovano boschi di castagno, quercia, foreste di pino silvestre, pino mugo, pino nero calabro, ginestra italica, malva selvatica e altre tipicità che si riscontrano nei climi mediterranei con inverni rigidi ed estati caldo secco.