I festeggiamenti del 26 Novembre, in onore di S.Umile

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E’ stato un giorno di festa e di giubilo per la cittadina bisignanese, che ha festeggiato ieri la ricorrenza della morte di Sant’Umile.

 Il comitato per i festeggiamenti, composto da cittadini e fedeli, si è già attivato da tempo per accogliere la moltitudine di fedeli e pellegrini che si recheranno, oggi e anche nelle prossime giornate, a Bisignano da ogni parte della Calabria.

Una ricorrenza sentita in paese, con i cittadini che in coro si incammineranno verso il convento della “Riforma” dove già nel corso della settimana, con l’inizio del novenario, si è registrato un continuo peregrinare di fedeli.

Anche le scuole, come ogni anno, sono rimaste chiuse per rispettare l’evento, permettendo ai bambini di trascorrere una giornata in famiglia.
I festeggiamenti per il 362° anniversario della morte di Sant’Umile si sono conclusi con il solenne pontificale presieduto dal cardinale Renato Raffaele Martino, emerito  presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace.
Durante l’omelia il Cardinale ha ricordato le tappe più significative della vita terrena del Santo, mettendone in risalto l’attualità del  messaggio spirituale e sottolineando l’alta considerazione goduta da frate Umile che fu anche atteso consigliere di ben due pontefici.
    Sulla spiritualità del Santuario di Sant’Umile aveva intrattenuti i fedeli, nei giorni del novenario, S.E. Santo Marcianò, vescovo della Diocesi di Rossano e Cariati, mentre i sindaci dei comuni di Rocca Bernarda, Cotronei e Petilia Policastro, insieme alle loro Amministrazioni, avevano offerto l’olio per la lampada votiva che è stata accesa davanti la statua del Santo.

Soprattutto, un altro evento ha dato maggiore importanza alla giornata di ieri, 26 novembre 2009: è iniziato l’Anno giubilare in onore di Sant’Umile indetto per i 400 anni dal suo ingresso nell’ordine dei Frati minori.

L’Anno giubilare si annuncia ricco di incontri pastorali, ma anche di eventi, mostre e convegni, con testimonianze sulla vita del Santo e nuove ricerche che mostrano la bontà dell’ “umile” Lucantonio Pirozzo.
Varie iniziative sono in programma fino alla chiusura dell’anno giubilare che si prevede per il 26 novembre 2010 e tra queste anche una peregrinatio in tutti i paesi della Calabria.

I fedeli, soprattutto quelli più giovani, hanno contribuito ad aumentare il turismo religioso, con la creazione di un sito internet accurato e una nuova croce in legno, comprata con i denari ricavati dalla vendita di un cortometraggio sulla vita del secondo Santo della Calabria.

Massimo Maneggio su CalabriaOra