I consiglieri di opposizione interrogano su liquami all’aperto

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L’opposizione torna a farsi sentire e si esprime loro dichiarazione sul problema delle fogne nelle zone di “Patissa” e “Bellosguardo”. Una situazione che preoccupa, e non poco, anche i cittadini della zona che convivono con la fastidiosa fuoriuscita dei liquami, e ora quattro rappresentanti della minoranza muovono in auge il problema. Giampiero Esposito, Francesco Fucile, Francesco Attico e Antonello Gallo, infatti, hanno inviato una lettera al sindaco di Bisignano, al segretario comunale e al responsabile del IV settore del comune cratense, al distretto sanitario di Montalto Uffugo, all’a.s. Cosenza ufficio d’igiene pubblica e alla polizia provinciale settore ambiente di Cosenza.

Quattro degli otto consiglieri in forza alla minoranza hanno mostrato tutta la loro preoccupazione, con il problema ambientale che, di certo, nel territorio cratense non si ferma solo al problema dei liquami. Oggetto della missiva è la richiesta d’intervento per la salvaguardia igienico-sanitaria nelle zone di “Patissa” e Bellosguardo:<<A seguito delle insistenti lamentele e delle ripetute segnalazioni da parte dei cittadini residenti nelle aree urbane indicate in oggetto, circa la fuoriuscita di liquami a cielo aperto con conseguenti emanazioni di esalazioni nauseabonde che causano gravi rischi alla salute degli stessi, i sottoscritti capigruppo consiliari Francesco Fucile (La Svolta), Antonio Gallo (UDC), Pietro Esposito (Gruppo Misto), Francesco Attico (Unione Democratica), sollecitano, con estrema urgenza, il sindaco e il responsabile del Settore IV a voler realizzare tutte le opere necessarie atte a risolvere la problematica posta. Nel contempo invitano gli organismi in indirizzo ad attivarsi affinché gli interventi richiesti vengano eseguiti con immediatezza>>.

Al fine di documentare la gravita di quanto descritto, i consiglieri di minoranza hanno allegato, insieme alla lettera, anche alcune foto riguardanti la fuoriuscita di liquami fognari, a cielo aperto, che confluiscono nel torrente “Rio Seccagno” a valle dell’area di “Bellosguardo”.

Massimo Maneggio