Hamilton bis, Ferrari in crisi

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BIS DI HAMILTON NEL GP DI UNGHERIA. A PODIO VETTEL E RAIKKONEN
Lewis Hamilton conquista il GP di Ungheria. Il pilota inglese della Mercedes centra il quinto sigillo stagionale – 67esimo in carriera – davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Una gara disputata all’attacco dal team Mercedes, che conquista il bottino pieno con Hamilton, nonostante la supremazia in pista del team di Maranello. La sosta prolungata di Vettel a causa di un problema ad una ruota, ha consentito a Bottas di riprendere la seconda posizione e favorire così la fuga di Hamilton. La strategia del muretto Ferrari doveva portare la monoposto di Vettel davanti la vettura di Hamilton. Al contrario, i due secondi persi durante il cambio gomme, riportano Vettel alle spalle di Bottas. Per la rossa numero 5 la gara sembra ormai compromessa, ma a pochi giri dalla conclusione, Vettel ribadisce la superiorità in pista della Ferrari con un sorpasso deciso ai danni di Bottas, costretto ad alzare il piede davanti al forcing Ferrari. Durante il sorpasso, le due vetture si toccano, ma entrambi i piloti non subiscono danni alle rispettive monoposto.Vettel di forza conquista il secondo posto a quattro giri dal termine dopo un testa a testa con Valtteri Bottas. Raikkonen ottiene l’ottavo podio della stagione, il quinto consecutivo. Una risultato per gli uomini in rosso che lascia ben sperare per la seconda parte di stagione. Entusiasmante la gara di Daniel Ricciardo, che a bordo della sua Red Bull rimonta sino alla quarta posizone dopo un duello al fotofinish con la Mercedes di Bottas. In classifica Hamilton allunga il classifica con un vantaggio di 24 lunghezze su Vettel. Da domani motori spenti per la pausa estiva. Si ritorna in pista nell’ultimo weekend di agosto con il GP del Belgio.
La cronaca
Partenza con gomme ultrasoft per la Ferrrai di Raikkonen e le Mercedes di Hamilton e Bottas. Gomma soft per Vettel. La Mercedes sceglie subito una strategia d’attacco. Al via posizione invariata tra le due Mercedes con la Ferrari di Raikkonen che lascia strada al rossa di Vettel. La Red Bull di Verstappen guadagna la quinta posizione dopo il sorpasso ai danni di Sainz e Gasly. La top ten dopo cinque giri: 1 Hamilton, 2 Bottas, 3 Vettel, 4 Raikkonen, 5 Verstappen, 6 Gasly, 7 Magnussen, 8 Sainz, 9 Hartley, 10 Hulkenberg. Dopo sei giri Hamilton porta a 3″ il vantaggio su Bottas. Al 7° giro termina la gara della Red Bull di Verstappen per un problema al motore. Grande rimonta di Daniel Ricciardo dopo la partenza dalla dodicesima posizione. Al 15° giro pit stop anticipato per la Ferrari di Raikkonen che rientra nuovamente con la gomma gialla. Al 16° giro identica strategia della Mercedes che richiama Bottas per il cambio gomme. La classifica dopo venti giri: 1 Hamilton, 2 Vettel, 3 Bottas, 4 Gasly, 5 Raikkonen, 6 Magnussen, 7 Ricciardo, 8 Sainz, 9 Hartley, 10 Hulkenberg. Gara strepitosa per la Red Bull di Ricciardo che potrebbe addirittura insidiare il podio. Al 25° giro pit stop per la Mercedes di Hamilton che rientra in pista con la gomma gialla. Vettel in testa al Gp ha 13″ di vantaggio su Hamilton. Per riuscire davanti al pilota inglese dopo il cambio gomme servono altri 9″ secondi. La Red Bull di Ricciardo sale in 5° posizione dopo il sorpasso su Gasly. Hamilton intrappolato tra i doppiaggi perde terreno nei confronti di Vettel. Al 32° giro Raikkonen riduce a 1″ il distacco da Bottas. La classifica dopo 35 giri: 1 Vettel, 2 Hamilton, 3 Bottas, 4 Raikkonen, 5 Ricciardo, 6 Gasly, 7 Alonso, 8 Vandoorne, 9 Magnussen, 10 Ocon. Nella top ten devono effettuare la sosta la Ferrari di Vettel e le due Mclaren di Alonso e Vandoorne. Al 38° giro seconda sosta per Raikkonen che rientra con gomma gialla. Al 39° giro pit stop per Vettel che monta le gomme ultrasoft. Al rientro in pista Vettel è costretto ad accodarsi alla Mercedes di Bottas a causa di un problema di montaggio ad una ruota durante il pit stop. Al 45° giro pit stop per Ricciardo che riesce a mantenere la quinta posizione al rientro in pista. Vettel prova ad avvicinarsi a Bottas ma Hamilton è in fuga con 16″ di vantaggio. La top ten dopo 50 giri: 1 Hamilton, 2 Bottas, 3 Vettel, 4 Raikkonen, 5 Ricciardo, 6 Gasly, 7 Magnussen, 8 Alonso, 9 Vanddorne. 10 Sainz. Ottima prestazione della Toro Rosso di Gasly che potrebbe regalare un piazzamernto importante al tem. Termina al 51° giro la gara di Vandoorne. A 15 giri dal termine le due Ferrari volano in pista. Raikkonen riesce a guadagnare addirittura su Vettel. Bottas non ha più gomme ma il team nega il pit stop. Davanti Hamilton continua a guadagnare decimi preziosi. Al 65° giro Vettel con una manovra decisa supera la Mercedes di Bottas. Tra i due c’è un leggero contatto con il finlandese che deve alzare il piede e allungare la traiettoria fuori pista. Il fuori pista di Bottas consente a Raikkonen di conquistare meritatamente il podio. A due giri dal termine duello in pista tra Bottas e Ricciardo per la quarta posizione. Ricciardo prova un primo attacco ma il pilota Mercedes con una manovra al limite riesce a mantenere la posizone. Sorpasso rimandato all’ultimo giro con Ricciardo ai margini del podio dopo la partenza dalla casella numero 12. Sotto investigazione la manovra di Bottas ai danni di Ricciardo. Hamilton taglia il traguardo davanti alle Ferrari di Vettel e Raikkonen. A punti Ricciardo, Bottas, Gasly, Magnussen, Alonso, Sainz, Grosjean. Ritirati Leclerc, Verstappen, e Vandoorne.
GP Ungheria, Budapest, 4.381km, 70 giri, 306.630km totali.
Griglia di partenza
1 L. Hamilton (Mercedes) 1’35″658 2 V. Bottas (Mercedes) 1’35″918, 3 K. Raikkonen (Ferrari) 1’36″186 4 S. Vettel (Ferrari) 1’36″210, 5 C. Sainz (Renault) 1’37″743 6 P. Gasly (Toro Rosso) 1’37″591, 7 M. Verstappen (Red Bull) 1’38″032 8 B. Hartley (Toro Rosso) 1’38″128, 9 K. Magnussen (Haas) 1’39″858 10 R. Grosjean (Haas) 1’40″593, 11 F. Alonso (McLaren) 1’35″214 12 D. Ricciardo (Red Bull) 1’36″442, 13 N. Hulkenberg (Renault) 1’36″506 14 M. Ericsson (Sauber) 1’37″075, 15 L. Stroll (Williams) no time 16 S. Vandoorne (McLaren) 1’18″782, 17 C. Leclerc (Sauber) 1’18″817 18 E. Ocon (Force India) 1’19″142, 19 S. Perez (Force India) 1’19″200 20 S. Sirotkin (Williams) 1’19″301.
Ordine d’arrivo
1 L. Hamilton 1’37″16’427, 2 S. Vettel +17″123, 3 K. Raikkonen +20″101, 4 D. Ricciardo +46″419, 5 V. Bottas +50″000, 6 P. Gasly +73″271, 7 K. Magnussen +1 giro, 8 F. Alonso +1 giro, 9 C. Sainz +1 giro, 10 R. Grosjean +1 giro, 11 B. Hartley +1 giro, 12 N. Hulkenberg +1 giro, 13 E. Ocon +1 giro, 14 S. Perez +1 giro, 15 M. Ericsson +2 giri, 16 S. Sirotkin +2 giri, 17 L. Stroll +2 giri.
Classifica piloti
L. Hamilton 213, S. Vettel 189, K. Raikkonen 146, V. Bottas 132, D. Ricciardo 118, M. Verstappen 105, N. Hulkenberg 52, F. Alonso 44, K. Magnussen 45, S. Perez 30, E. Ocon 29, C. Sainz 30, R. Grosjean 21, P. Gasly 26, C. Leclerc 13, S. Vandoorne 8, M. Ericsson 5, L. Stroll 4, B. Hartley 2.
Classifica costruttori
Mercedes 345, Ferrari 335, Red Bull 223, Renault 82, Haas 66, Force India 59, McLaren 52, Toro Rosso 28, Sauber 18, Williams 4.
Prossimo appuntamento 26 agosto GP Belgio – Spa-Francorchamps.

Massimiliano Aquino