Ecoross: Bisignano, non è colpa nostra

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BISIGNANO, ECOROSS CHIEDE INCONTRO IN PREFETTURA: AZIENDA ESTRANEA DA RESPONSABILITÀ 

Riceviamo e pubblichiamo

Chiamata impropriamente in causa sui ritardati stipendi, l’impresa vanta crediti per 610mila

Sulla vertenza in atto nel Comune di Bisignano, negli ultimi giorni al centro di interventi e di polemiche a livello politico-sindacale, è necessario fare chiarezza e specificare gli aspetti che hanno determinato lo stato di agitazione dei dipendenti di cantiere.

L’Azienda Ecoross, da sempre attenta ai diritti dei lavoratori, attraverso consistenti anticipazioni di cassa ha sempre garantito gli emolumenti ai dipendenti. Tanto da arrivare a vantare, alla data odierna, un credito nei confronti del Comune di Bisignano, notoriamente in dissesto finanziario,  pari a circa € 610.000,00 (7 canoni mensili di servizio più altre prestazioni), di cui una quota/parte in gestione alla competenza dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (O.S.L.).

Eventuali e ulteriori gravi esposizioni sul cantiere rischiano di compromettere l’andamento economico-finanziario di un’azienda che opera in più comuni della Calabria. Nel merito è opportuno evidenziare che ad oggi i dipendenti del cantiere di Bisignano registrano un ritardo di circa 1 mese sull’unica mensilità non ricevuta (agosto 2022).

L’azienda ha interloquito con le autorità preposte al fine di trovare una soluzione al problema, che presenta aspetti tuttora complessi per responsabilità non imputabili ad Ecoross e a cui si tenta di porre rimedio.

Ciò nonostante, la Ecoross continua a svolgere le attività, come da capitolato d’appalto, interloquendo costantemente con le parti sociali al fine di addivenire ad una soluzione concreta che possa ripristinare il disagio dei lavoratori.

In questo particolare contesto, appare invece risibile la presa di posizione di un sindacato nazionale che, in assenza dei requisiti di legge per poter dichiarare lo stato di agitazione, genera confusione e anima tensioni sociali, prendendo di mira un’Azienda che fino ad oggi, pur di essere puntuale nell’erogazione delle mensilità per i propri dipendenti, ha sostenuto importanti sacrifici economici e finanziari, ma che allo stato attuale data l’enorme esposizione finanziaria non è nelle condizioni di anticipare ulteriori somme, con inevitabili ripercussioni sulle maestranze di cantiere.

Con l’intento di individuare giuste soluzioni, atte a ripristinare un quadro di normalità, sono stati coinvolti gli uffici prefettizi affinché si dia vita a un incontro con tutti gli attori in campo, istituzionalmente riconosciuti.

Nel caso di disagi alle attività, l’Azienda si riserva di valutare condotte e comportamenti che si configurano come una eventuale interruzione di pubblico servizio essenziale.

UFFICIO STAMPA – ECOROSS