E’ nata la “Croce Rosa Sant’Umile da Bisignano”

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E’ stata presentata a Bisignano la nuova Associazione “Croce Rosa Sant’Umile da Bisignano” che rinasce a nuova vita dopo diversi anni di attività sotto il nome “Croce Rosa”. Si tratta di un’Associazione di volontariato che si propone di aiutare tutti coloro che hanno bisogno di primi interventi sanitari e di attivarsi in tutte le occasioni di bisogno, soprattutto nel verificarsi di disastri , incidenti e sinistri di ogni natura che possono riguardare la comunità.

La manifestazione ha avuto diversi momenti durante i quali sono state effettuate alcune simulazioni di interventi con la partecipazione del “Gruppo Cinofilo Alfa” e del “P.a. Avas Presila”. E’ seguito il Convegno sul tema : “Il ruolo del volontariato nel mondo  della donazione” che ha visto la partecipazione  attenta di numerosi volontari appartenenti all’Associazione e di tanta gente sensibile ai problemi della donazione.

Dopo il saluto del sindaco, Umile Bisignano che, per l’occasione ha promesso di dotare l’Associazione di un’ambulanza, hanno introdotto i lavori Ilario Montalto, presidente Croce Rosa Sant’Umile e Carmine Rizza, consigliere nazionale Anpas; hanno svolto le relazioni ufficiali il dr. Aurelio Scrivano, direttore U.O. Oculistica dell’Ospedale Civile di Cosenza, responsabile del progetto “ Donation- Days “, don Mario Merenda, vicario diocesano per il Servizio  di Rappresentanza e  il dr. Franco Montalto, direttore sanitario di Croce Rosa Sant’Umile; moderatore, Gaspare Giovinco.

Nelle due relazioni è stato fatto il punto sull’importante questione della donazione degli organi e il dott. Scrivano non ha mancato di sottolineare la mancanza di cultura della donazione nella nostra regione che costringe gli organismi sanitari a rivolgersi altrove per procurarsi organi, ad esempio cornee, con tutti i disagi e lo spreco di risorse che ne deriva.

Da parte sua don Mario Merenda ha chiarito il pensiero della Chiesa Cattolica sull’argomento donazione che si deve basare sull’amore e sulla solidarietà umana. La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale al quale hanno collaborato l’Istituto Aberghiero “ Mancini “ di Cosenza e  l’Associazione Cuochi di Cosenza.

Mario Guido
su: NtaCalabria