E’ morto Carlo Rambaldi. Il papà di E.T.

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È morto a Lamezia Terme, in Calabria, dove viveva da dieci anni Carlo Rambaldi  tre volte Premio Oscar per gli effetti speciali di King Kong, E.T. e Alien. Rambaldi, di Boris Sollazzo. Poche settimane fa era stato intervistato da giornali e tv per il trentesimo compleanno della sua creatura più famosa: E.T. L’Extraterrestre. Il nanetto alieno, brutto ma buono che ha commosso un’intera generazione all’inizio degli anni ’80. Grazie all’extraterrestre, Rambaldi vinse l’Oscar e ottenne una fama planetaria. Ma di statuette per i migliori effetti speciali ne aveva già vinte due: la prima nel 1976 per “King Kong” diretto da John Guillermin con Jessica Lange; e la seconda nel 1979 per il terrificante Alien dell’omonima pellicola di Ridley Scott con Sigourney Weaver. A

Carlo Rambaldi aveva 87 anni: era nato il 15 Settembre 1925 a Vigarano Mainarda, nel Ferrarese, ed è stato il maggior creatore di effetti speciali nel mondo dello spettacolo italiano. Geometra, si era poi laureato all’Accademia di belle arti di Bologna. Da lì partì per frequentare l’ambiente del cinema italiano occupandosi del trucco, degli effetti speciali e visivi. Prima di approdare a Hollywood, collaborò con Giacomo Gentilomo, Monicelli, Pierpaolo Pasolini e Dario Argento. Per il maestro dell’horror contribuì a realizzare gli effetti speciali di “Profondo rosso”, il capolavoro del 1975.