Due artisti Bisignanesi vincono il premio internazionale di pittura “Il Fuoco dell’Arte”

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raMa

I giovani bisignanesi Carmelo Rago e Francesca Marini sono i vincitori della seconda edizione de Il Fuoco dell’Arte, premio internazionale di pittura e scultura. Il concorso è stato promosso dall’UNICAL – Università della Calabria, dalla provincia di Cosenza e dalla BCC Mediocrati.

Le opere del duo RaMa, saranno ospitate  dal 10 al 20 Ottobre al Museo Civico d’Arte contemporanea “Silvio Vigliaturo” di Acri. (MACA).

I giovani artisti bisignanesi, non sono nuovi ad esperienze originali, ma questa volta la proposta può essere letta come un’operazione archeologica della modernità. La mostra “project “lid for a submerged world” ovvero “progettocoperchio per un mondo sommerso”, ha al centro del loro lavoro il tombino – o pozzetto, o chiusino –, inteso come elemento di arredo urbano capace di esibire le tracce delle propria origine, diventando inquesto modoil segno distintivo dell’area geografica di appartenenza e di un particolareperiodostorico – basti pensare ai numerosi fasci littori ancora impressi sopra i tombini di alcune città italiane.
Attraverso la tecnica – afferma Boris Brollo uno dei curatori della mostra – della stampa xilografica a cucchiaio, gli artisti si propongono come archeologi capaci di rilevare le impronte, i segni e le tracce storiche, che l’umanità ha lasciato di sé sui pozzetti. Non va inoltre dimenticato che il tombino richiama fortemente la categoria della “soglia” che il filosofo Walter Benjamin definiva come « il territorio della conoscibilità » – conoscibilità intesa come conoscenza del passato attraverso i luoghi del presente, una conoscenza che è anche una sorta di introspezione.
Il pozzetto, infatti, separa ed unisce due mondi: quello della superficie e quello dell’apparato biologico della società, celato nel sottosuolo, consentendo l’interscambio vitale tra la prima e le sue viscere. Sotto di esso scorrono nascoste le acque, le fogne, le tubature del gas; rimangono occultati i cavi elettrici, le fibre ottiche, i serbatoi di benzina; in definitiva tutto ciò che consente la sopravvivenza tecnologica e materiale della civiltà moderna. Sono sistemi digestivi, nervosi, circolatori e linfatici che consentono lo svolgimento regolare e quotidiano della vita in superficie di migliaia di persone
“.

Il MACA – Museo d’Arte Contemporanea di Acri ospita le opere del duo di artisti RaMa – composto da Federica Marini e Carmelo Rago –, vincitore de Il Fuoco dell’Arte, premio internazionale di pittura e scultura promosso dall’Associazione cultulturale PUL.
Piazza Giovanni Falcone 1 (87041)
[email protected] 
www.museovigliaturo.it 

orario: ore 9/13 – 16/20 chiuso il lunedì
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 10 ottobre 2009. ore 17
curatori: Boris Brollo, Massimo Garofalo, Andrea Rodi, Valerio Vigliaturo
autori: Federica Marini, Carmelo Rago
patrocini: UNICAL – Università della Calabria; BCC Mediocrati
genere: arte contemporanea, performance – happening, giovane arte, personale, arti decorative e industriali