Danneggia se stesso chi danneggia altrui, e l’azione maligna reca danno soprattutto a chi l’ha escogitata

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Danneggia se stesso chi danneggia altrui, e l’azione maligna reca danno soprattutto a  chi  l’ha  escogitata.

(Esiodo, Le opere e i giorni)

Ore dieci di lunedì 5 marzo 2012, come tutte le altre volte mi sono recato nella stessa sala situata sulla Collina Castello per svolgere il mio compito di consigliere comunale con responsabilità e passione civile.

Si sarebbe dovuto svolgere il Consiglio Comunale voluto dalle minoranze consiliari per discutere sulla situazione politico amministrativa attuale e per discutere di una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco e della sua Giunta, eravamo solamente in nove.

Purtroppo, questo,  non è stato possibile,

avrei voluto ancora una volta evidenziare il tracollo politico, sociale, economico e culturale di questa amministrazione che ha portato al declino la nostra bella Bisignano;

Avrei voluto esprimere tutto il mio disaccordo nei confronti di uomini irresponsabili difronte a problematiche ormai irrisolte da tempo a cominciare dalla questione del Santuario di Sant’Umile ormai chiuso da più di due anni senza che questo sindaco ci desse una sola risposta concreta;

Avrei voluto parlare della situazione economica dell’Ente e dei tantissimi debiti prodotti da questo sindaco e dalla sua maggioranza in questa legislatura;

Avrei voluto discutere la questione del PSC (Piano Strutturale Comunale) e sapere come mai il sindaco non è stato capace in questi cinque anni di affrontare una tale e importante tematica che ha bloccato definitivamente l’edilizia locale da ogni punto di vista;

Avrei voluto sottolineare ancora una volta come i lavori pubblici sono bloccati o tardano ad essere consegnati oltre ad un territorio ormai sventrato e reso impercorribile a causa delle migliaia di buche esistenti sulle nostre arterie viarie;

Avrei voluto ancora una volta discutere della loro incapacità a riguardo delle problematiche legate al museo della liuteria e che questa amministrazione in cinque anni è stata incapace di dare un solo segnale di positività;

Avrei voluto parlare della problematica riguardante l’occupazione i concorsi promessi e le assunzioni di tutti gli LSU/LPU;

Avrei voluto, ancora, parlare delle tante associazioni culturali presenti sul nostro territorio e sempre da loro bistrattate;

Avrei voluto soprattutto parlare dei tanti comportamenti scorretti e attuati in questo quinquennio a cominciare dai tanti avvisi di garanzia, dai tanti rinvii a giudizio per finire con le tante esternazioni gratuite nei confronti della minoranza e di chi non era dalla sua parte.

Purtroppo, questo,  non è stato possibile,

perché i suoi stessi consiglieri hanno deciso di staccare la spina a questo esecutivo firmando la sfiducia nei confronti del Sindaco e dei pochissimi consiglieri rimasti dalla sua parte, chiedendo e chiamando un Commissario Prefettizio.

 Bisignano, 5 marzo 2012
Pietro Giampiero Esposito