Corigliano. Sedicenne bruciata viva dal fidanzato

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Era scomparsa ieri da Corigliano Calabro e nessuno riusciva più a contattarla, nonostante i numerosi tentativi, poi il ritrovamento del corpo carbonizzato della sedicenne, in una zona di campagna. Oggi la confessione scioccante del fidanzato, poco più grande di lei, che lascia davvero senza parole: “Era ancora viva quando le ho dato fuoco”. Dopo un breve interrogatorio, il ragazzo ha confessato di aver ucciso la sedicenne a coltellate e di averle poi dato fuoco, indicando con precisione anche il luogo in cui è avvenuto il delitto.

Il minore, secondo quanto si è appreso, avrebbe detto al pm della Procura di Rossano Maria Vallefuoco, che lo ha interrogato su delega della Procura dei Minori, di avere accoltellato la fidanzatina al termine di una lite nata per il rapporto travagliato che esisteva tra loro. Un rapporto ripreso da poco e caratterizzato da gelosie reciproche.

La giovane, ieri, è uscita da scuola, l’istituto per ragionieri, e non ha fatto ritorno nella sua abitazione. I genitori hanno atteso il pomeriggio pensando che si fosse attardata, ma poi, non vedendola rientrare, hanno fatto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. Dell’omicidio è stato subito sospettato il giovane fidanzatino, che tra l’altro si era recato in ospedale per farsi medicare delle ustioni al volto.