Continua l’afflusso dei pellegrini alla riforma di S.Umile

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Prosegue ininterrotto l’afflusso di pellegrini al Santuario di Sant’ Umile a Bisignano.
Ogni domenica decine e decine di fedeli, provenienti da tutta la Calabria e da altre regioni d’Italia, raggiungono la Collina Riforma per visitare i luoghi che hanno visto il percorso mistico dell’umile fraticello che è stato proclamato santo dal Papa Giovanni Paolo II° il 19 maggio 2002.

L’afflusso dei pellegrini diventerà sempre più intenso con l’approssimarsi delle celebrazioni in ricordo del IV° Centenario dell’ingresso di Sant’Umile nell’Ordine dei Frati Minori che si festeggia insieme con il 362° anniversario del suo ritorno alla casa del padre celeste.
Per di più la proclamazione dell’Anno Giubilare avvenuta l’anno scorso e che si chiuderà nel 2010, ha dato inizio ad una serie di eventi religiosi e civili che hanno già avuto luogo e ad altri che si verificheranno nel corso del prossimo anno.
Fra gli eventi già accaduti la presenza, come predicatore, di mons. Domenico Tarcisio Cortese, vescovo emerito della diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea e la visita pastorale del cardinale Claudio Hummes, Prefetto della Congregazione per il Clero, entrambi dell’Ordine dei Frati Minori, lo stesso a cui appartenne Sant’Umile, hanno sottolineato la pastoralità di questo anno.
Varie iniziative sono in programma per le prossime ricorrenze ed il Santuario delle Stimmate di San Francesco d’Assisi, meglio conosciuto come chiesa della Riforma, cuore della vita religiosa di Bisignano e del vasto circondario della Valle del Crati , sarà meta di numerosi pellegrini per cui è necessario predisporre adeguati servizi e strutture per l’accoglienza.
Di queste necessità parla, con una certa preoccupazione, padre Eugenio Clemenza, guardiano del Convento che si rivolge alla cittadinanza di Bisignano e soprattutto alla locale Amministrazione Comunale,affinché si faccia di tutto per accogliere degnamente i numerosi visitatori.
Frattanto sono in corso lavori per la realizzazione di strutture e servizi di accoglienza, ma in attesa del completamento di queste opere, padre Eugenio chiede l’istituzione di un servizio navetta che, magari soltanto nei giorni di arrivo dei visitatori, possa fare la spola tra l’area di parcheggio degli autobus e la sommità della Collina Riforma dove si trova il Santuario,al fine di rendere agevole il percorso a coloro che si trovano in difficoltà ed anche per far fronte alle eventuali intemperie.

Mario Guido
Fonte: www.nuovasibaritide.it