Consorzi di Bonifica: Rinnovo contratto fermo dal dicembre 2011

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Giovedì 6 u.s. a Lamezia Terme nei locali dello Hotel Lamezia di  si è riunito il Direttivo Regionale della FILBI-UIL per discutere sulla situazione generale dei Consorzi di Bonifica in Calabria e sul rinnovo economico del contratto di categoria  fermo al 31  Dicembre 2011. La trattativa per il rinnovo economico relativa al  periodo 2012-2014 che dopo una lunga discussione sembrava arrivata a conclusione si è interrotta al momento della firma perché lo SNEBI,che rappresenta i datori di lavoro,ha chiesto ai Sindacati,al momento della firma,di ritirare la disdetta del regolamento, a suo tempo sottoscritto,che serve ad assicurare,nelle giornate di sciopero,i servizi essenziali che ogni Consorzio deve assicurare agli utenti e sul territorio. Regolamento che è stato regolarmente disdettato perché le disposizioni in esso contenute vanificano tutte le manifestazione di sciopero  perché tutti i servizi,anche se in misura leggermente ridotti,sarebbero assicurati. Il fermo della trattativa che era arrivata a conclusione e necessitava solo della firma delle parti ha comportato un diffuso malumore nei dipendenti che,per il momento hanno deciso di dare corso ad  una forma di mobilitazione che,perdurando, potrebbe sfociare in uno sciopero generale in data da concordare. Per il momento le azioni da intraprendere,per cercare di riaprire la trattativa interrotta,dovranno fermarsi a livello di protesta e di mobilitazione in vista di un eventuale sciopero generale con manifestazione da concordare a livello nazionale.

Nella riunione si è discusso anche della situazione generale in cui versano quasi tutti i Consorzi della Calabria. Dalla discussione è emerso che in alcuni Consorzi  l’erogazione degli stipendi ai dipendenti avviene con 4 o 5 mesi di ritardo e che in qualcuno vengono messe in campo,da parte delle Amministrazioni,azioni di natura persecutoria che hanno lo scopo di intimorire i  dipendenti. E’ emerso,inoltre,che qualche Consorzio non si sia  ancora dotato del Piano di Organizzazione Variabile previsto dal CCNL  e che in altri le ormai poche risorse economiche disponibili vengono utilizzate per consulenze esterne,spesso inutili perché le risposte ed i lavori richiesti potrebbero trovare giusta risposta  nelle professionalità già presenti nei vari Consorzi. E’ emerso,inoltre,che sono state effettuate assunzioni ed  assegnate  mansioni diverse che poco hanno a che vedere con il titolo di studio posseduto dalla persona che ha avuto la fortuna di essere assunto.

L’ultima parte della discussione non poteva non riguardare le voci che circolano sulla volontà politica regionale di varare una nuova riforma dei Consorzi di Bonifica in Calabria. Questa nuova riforma,che ci auguriamo avvenga con il consenso delle Organizzazioni di categoria,che rappresentano la proprietà,ed i sindacati di categoria,che rappresentano i lavoratori addetti al settore,non comporti penalizzazioni o rischi per  la continuità occupazionale dei lavoratori occupati nel settore.

Il Sindacato FILBI-UIL,a questo proposito,contro qualsiasi azione che possa mettere a rischio il posto di lavoro dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica ha deciso di mobilitarsi e di chiedere un  incontro alle Organizzazioni di Categoria  CIA,UNIONE e COLDIRETTI ed ai rappresentanti politici della Regione Calabria che si stanno occupando di questa nuova riforma.