Prossimo consiglio in videoconferenza. Ennesima protesta di Nicoletti e Amodio

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A Bisignano consiglio comunale ancora in videoconferenza, protestano alcuni consiglieri di opposizione.

Il civico consesso è convocato per giovedì 6 agosto alle 17.00 con svolgimento della seduta in videoconferenza. E’ stato infatti convocato su disposizione del presidente Antonio Ammirata, il prossimo consiglio comunale che vede dodici punti all’ordine del giorno, tra cui il bilancio di previsione 2020-2022, il documento unico di programmazione e il piano attuativo del nuovo cimitero comunale.

Sulla modalità di svolgimento del consiglio, in videoconferenza, non sono daccordo i consiglieri Lucantonio Nicoletti e Gina Amodio che nei giorni scorsi si sono battuti affinchè il Consiglio venisse convocato nell’apposita sala. Ad avviso dei due consiglieri si tratta di una scelta non piu’ giustificata da motivazioni di sicurezza e che impedisce il confronto.

Molti comuni limitrofi, infatti, sono tornati a svolgere il consiglio nelle solite aule delle adunanze. “Cioè sarebbe possibile anche a Bisignano con tutti i dovuti accorgimenti” – dicono i consiglieri Nicoletti e Amodio – “E’ inconcepibile fare il consiglio comunale da casa, nonostante abbiamo una sala consiliare grande e invidiata da tutti e poi la stessa sala venga utilizzata per i matrimoni, promesse ecc.. e per fare il consiglio comunale in videoconferenza la stessa giunta si riunisce in una stanza del comune”, dicono Nicoletti e Amodio.

L’amministrazione comunale di Bisignano, comunque, resta ferma sulla sua posizione e l’uso della sala al momento, rimane precluso.

All’indomani del mancato accoglimento alla proposta di tenere il consiglio nella sua naturale sede, i consiglieri Lucantonio Nicoletti e Gian Amodio si riservano di scrivere una dettagliata nota al Prefetto e di non partecipare ai lavori del prossimo consiglio comunale, organizzando un’apposita conferenza in altra sede.