Conclusione dei festeggiamenti per S.Umile

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Si concludono oggi i festeggiamenti che ricordano la ricorrenza della morte di Sant’Umile. Tutto impostato con le cerimonie religiose di questi giorni, che concluderanno la ricorrenza alle ore 16 presso la casa natia del frate nel rione San Pietro e subito dopo nella con cattedrale della Diocesi Cosenza-Bisignano, sede attuale in cui viene ospitata la statua del santo. Infatti, come si ricorderà, per la frana subita dal convento sul colle della Riforma, la struttura religiosa è stata sgomberata e nell’attesa che tutto ritorni alla normalità con i frati al santuario, il novenario si è svolto nella chiesa più rappresentativa della città. E’ intervenuto per le funzioni religiose anche il padre Provinciale O.F.M., Francesco Lanzillotta, al quale si deve ogni riferimento per la situazione del convento in questo periodo, aspettando quei finanziamenti necessari per iniziare i lavori e ripristinare la chiesa contribuiscano a mettere in sicurezza tutto il complesso…

A supporto della fraternità, è il comitato cittadino che si è costituito mesi addietro proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica ed in special modo le istituzioni che è necessario far presto affinché possano tornare i frati in città e riaprire la struttura, che svolge da anni una serie di iniziative pastorali di grande rilievo, perché luogo di riferimento. L’attività religiosa, comunque, è garantita dagli stessi frati come in questa occasione della ricorrenza della morte di sant’Umile e lo sarà anche il prossimo 19 maggio per festeggiare il giorno in cui nel 2002 l’umile frate è stato canonizzato.

Tutto questo sperando che con la bella stagione prossima si possa parlare di ritorno ufficiale dei frati per insediarsi nuovamente al convento con i lavori di ristrutturazione iniziati. Se i fedeli seguono questa vicenda con molta passione, c’è da dire che non dimenticano di seguire gli incontri che hanno caratterizzato le funzioni appositamente predisposte dagli stessi frati in devozione a sant’Umile in questa circostanza che ne ricorda il trapasso dalla vita terrena a quella spirituale. Oggi i fedeli affolleranno non solo la piazza antistante la casa del santo, ma si porteranno numerosi anche in cattedrale per sancire, ancora una volta, l’armonia con quei frati di cui la comunità ha bisogno fisicamente, perché in questo lungo periodo si sente molto la mancanza e la guida spirituale.

Ermanno Arcuri
su: Nuovasibaritide