Catanzaro: Operaio ucciso e dato alle fiamme

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Un uomo di 31 anni, Alfredo Trapasso, residente a Catanzaro, è stato posto in stato di fermo dai carabinieri del Reparto operativo provinciale e della Compagnia di Sellia Marina con l’accusa di omicidio. L’uomo è accusato di avere ucciso il trentanovenne Antonio Aloi, trovato semicarbonizzato in un casolare di Simeri Crichi, la sera di domenica 19 settembre. Secondo l’esame autoptico Aloi venne ucciso con quattro colpi di pistola calibro 7,65.

Il presunto assassino è stato fermato a Tropea, dopo che le indagini avevano portato proprio verso l’uomo. Davanti al sostituto procuratore Paolo Petrolo, nel corso dell’interrogatorio, il presunto omicida non ha reso elementi utili alle indagini, anche se sembrerebbe che alla base del fatto ci sarebbe un regolamento di conti all’interno della criminalità di Catanzaro. Sul corpo dell’uomo sospettato dell’omicidio sarebbero state rinvenute bruciature compatibili con quanto avvenuto nel casolare di Simeri Crichi.

Fonte: Il quotidiano di Calabria