Calabria: Talarico scrive a Monti su chiusura Tribunali

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Reggio Calabria, 5 lug – ”Le notizie sul rischio chiusura di alcuni Tribunali in Calabria creano allarme e preoccupazione, per le conseguenze che potrebbero derivarne in un territorio in cui istituzioni e societa’ civile sono impegnati in una lotta dura e difficile contro ogni forma di illegalita’ e particolarmente contro la presenza radicata della criminalita’ organizzata”. Lo scrive Francesco Talarico, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti e, per conoscenza, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricala’.

”La Calabria si trova in una situazione storica delicata in cui e’ necessario che lo Stato sia sempre piu’ presente nella regione e il senso dello Stato prevalga nei sentimenti e nel cuore di tutti i calabresi. Stiamo lavorando, producendo ogni sforzo utile, tutti insieme, cittadini e istituzioni – continua Talarico – per accorciare le distanze storiche che esistono nel Paese e per riaffermare i principi della democrazia in territori dove c’e’ bisogno di fortificare la presenza dello Stato e non di indebolirla. I tagli alle spesa, nel delicato capitolo della Sanita’, con la chiusura di ospedali, ci stanno imponendo gia’ sacrifici enormi che mettono in pericolo le prestazioni e il diritto dei cittadini a essere curati. I tagli nel settore della Giustizia – continuas Talarico – sono, adesso, fonte di ulteriore preoccupazione e auspichiamo che si eviti, alla Calabria, di pagare un alto tributo, con soppressioni e ridimensionamenti di strutture giudiziarie, attraverso automatismi che non tengono conto di realta’ difficili sul piano dell’ordine pubblico e della esigenza di contrasto alle associazioni mafiose che mettono in pericolo il vivere civile e lo svolgimento della vita democratica”.

”In questo senso, signor Presidente, sentendomi portatore non di un’istanza genericamente localistica – conclude Talarico – ma di una percezione di vero e proprio allarme sociale difficile da tenere sotto il controllo delle istituzioni, Le rivolgo un appello perche’ si evitino tagli alle sedi giudiziarie calabresi”.

Fonte: Asca