Bisignano, donna uccisa a bastonate: Marito condannato a 12 anni

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Il fatto è accaduto a giugno 2014 quando una donna ottantenne di Bisignano è deceduta all’ospedale di Cosenza, arrivata con la testa fracassata. I sospetti sono caduti subito sul marito, che adesso a cinque anni di distanza viene condannato a 12 anni di reclusione.

Sul corpo della donna sarebbero stati trovati segni compatibili con lesioni provocate da un corpo contundente. Forse un bastone o un soprammobile. La domenica di sangue, in contrada Frassia di Bisignano, è stata quindi ricostruita e per i giudici della corte d’Assise di Cosenza, l’uomo di 85 anni è responsabile della morte della moglie. Una sentenza di condanna emessa con dodici anni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento delle costituite parti civili. La Corte condanna E.B. alla misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni al termine dell’esecuzione della pena detentiva; all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a quella legale durante l’esecuzione della pena.

A dare notizia della condanna dell’uomo è il Corriere della Calabria con un articolo che è possibile leggere a questo link.