Bisignanesi in rientro dal Nord: “Isolamento domiciliare obbligatorio”

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Anche l’Amministrazione comunale di Bisignano ha raccomandato i cittadini bisignanesi in rientro dal Nord all’isolamento domiciliare.

Per contrastare la diffusione del Coronavirus, la Presidente della Regione Calabria Jole Santelli sta infatti emanando un provvedimento di ISOLAMENTO DOMICILIARE OBBLIGATORIO per tutti coloro che negli ultimi 14 giorni sono rientrati dalla Regione Lombardia e dalle seguenti province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilio, Rimini, Pesaro-Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia.

Pertanto, sin da ora si invitano ALL’ISOLAMENTO DOMICILIARE OBBLIGATORIO tutti coloro che si trovano in questa situazione, rispettando le seguenti indicazioni: non uscire di casa, usare la mascherina all’interno della propria abitazione, essere in costante contatto con il proprio medico curante, a cui comunicare eventuali sintomi e temperatura corporea.

Le persone rientranti da uno dei luoghi sopra citati devono inoltre comunicare con urgenza la presenza alle autorità sanitarie locali al numero 800767676.

Resta valido l’invito a non uscire di casa, a rispettare la distanza di sicurezza, a lavare le mani e ad evitare luoghi affollati.

Il maxi esodo dalla Lombardia e dalle altre provincie del Nord Italia, vedrà sicuramente anche il rientro di molti bisignanesi che lavorano e studiano nelle regioni del Nord.

Disappunto anche da parte dell’ex vice sindaco della città di Bisignano, Ornella Gallo: “La fuga in massa dalla zona rossa, una decisione forse comprensibile da un punto di vista umano, ma assolutamente CENSURABILE se si considerano le conseguenze sanitarie di questo esodo, che rischia di espandere il contagio al di fuori delle regioni del Nord dove sono concentrati i maggiori focolai, nelle regioni Sud, caratterizzate da un carente e in molti casi assente sistema sanitario” – ha commentato la Gallo che continua – “INADEGUATO l’approccio del governo in evidente stato confusionale sulla gestione dell’emergenza coronavirus. Impensabile affidare tutto al buon senso e alla responsabilità sociale e collettiva. Per tutto quello che ne conseguirà nessuno di noi sarà esente da responsabilità!”