Battute fuori luogo e dubbi di bilancio: ecco cosa non va

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Sui conti del Comune l’assessore Damiano Grispo mente sapendo di mentire

Le parole offensive rivolte ai consiglieri d’opposizione indicano che questa Amministrazione è arrivata al capolinea.

 

Durante il Consiglio Comunale del 27 novembre 2015il sindaco facente funzioni,in preda ad un impulso rabbioso, ha incautamente dichiarato: “l’allarme terroristico si è allontanato, l’ISIS qui non entrerà mai”. Cosa è accaduto di tanto pericoloso e insopportabileal punto di far perdere il controllo di sé al dottore Damiano Grispo?

Avrà saputo in ritardo che il sindaco è stato sospeso dalle sue funzioni?

Avrà saputo che un funzionario del Comune di Bisignano, scelto secondo l’insindacabile giudizio degli amministratori, è stato rinviato a giudizio dalla magistratura per truffa e falso ideologico?

No, nulla di tutto questo…

A far pronunciare le parole sconsiderate e false al sindaco facente funzioni è stata la richiesta del consigliere Fucile Francesco, per conto dei consiglieri di opposizione, di rinviare la seduta di poche ore, al fine di avere chiarimenti da parte del Responsabile del Servizio Finanziario e dall’Organo di Revisore sulla veridicità, la coerenza e la trasparenza contabile della variazione di assestamento generale del bilancio comunale.

Questa richiesta è stata dettata essenzialmente da quattro motivi fondamentali che di seguito si sintetizzano, alcuni dei quali possono creare grave nocumento al Comune di Bisignano:

PRIMO PUNTO. Alla data di approvazione dell’assestamento (Consiglio Comunale del 27 novembre scorso),la Regione Calabria non ha ancora erogato al Comune di Bisignano il benefit di € 900.000,00 (piattaforma tecnologica) riferito all’annualità 2015. Il responsabile del Servizio Finanziario, ragioniere Franco Guido, in occasione dell’approvazione del bilancio 2015 (31 luglio scorso),ha opportunamente precisato e ricordato agli amministratori:

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Dunque, il benefit di 900.000.00 euro è servito all’Amministrazione per pareggiare il bilancio 2015. L’equilibrio di bilancio, scrive ancora il responsabile del servizio finanziario, dovrà essere costantemente monitorato.

Anche l’Organo di  Revisore, Dott. Filiberto Viafora, nella sua relazione al Bilancio di Previsione 2015,non ha potuto fare a meno di scrivere in questo modo:

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Nonostante questi ammonimenti, Grispo e maggioranza continuano a fare finta di nulla.

SECONDO PUNTO.Negli atti del Consiglio Comunale non è stata allegata la relazione illustrativa che riguarda l’assestamento di bilancio. A tal proposito il regolamento di Contabilità così dispone:

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Una domanda sorge spontanee. Perché non è stata fatta e allegata agli atti la relazione illustrativa?

 

TERZO PUNTO.Un altro aspetto che abbiamo contestato è stato quello che riguarda l’ammontare dell’erogazione, da parte della Cassa Depositi e Prestiti, del fondo di anticipazione di liquidità. La comunicazione pervenuta al Comune, prima del 27 novembre 2015, indica un importo di € 1.075.040,42. L’Amministrazione invece ha iscritto nell’atto di variazione del bilancio la somma  richiesta inizialmente, cioè€ 1.378.478,00 e non quella effettivamente erogata (1.075.040,42). In commissione Bilancio – l’assessore alle finanze, Damiano Grispo è stato assente – il presidente non ha fatto alcun cenno a tal proposito. Ecco il prospetto allegato all’atto deliberativo. Probabilmente è stato tenuto nascosto per evitare pericolose perdite di tempo.

 

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QUARTO PUNTO.L’ultimo capolavoro di scorrettezza compiuto dal pluridelegato Dr. Damiano Grispo e dalla maggioranza, riguarda il fondo di riserva. Un vero e proprio gioco delle tre carte.

Nell’atto deliberativo discusso in Commissione Bilancio la somma destinata al fondo di riserva , indicata nel corpo della deliberazione,ammonta a 15.000,00 euro. Così è scritto, infatti, nel primo atto:

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Nell’atto deliberativo presentatoin Consiglio Comunale, cambiato anche nella forma rispetto al primo atto proposto in commissione bilancio, l’importo passa da 15.000,00a 30.416,70.

In presenza di questi stravolgimenti, di questi comportamenti ingannevoli e offensivi dell’intelligenza dei consiglieri comunale, è stato chiesto il rinvio del Consiglio Comunale, da celebrarsi comunque entro il 30 di Novembre 2015, per permettere ai consiglieri comunali, compresi quelli di opposizione, di avere chiarimenti in merito e di poter adottate gli atti in conformità delle disposizioni di legge e del regolamento di Contabilità.

La richiesta è stata respinta dalla maggioranza senza che qualcuno spiegasse le ragioni di questa assurda e intransigente posizione, senza che qualcuno di questi campioni di amministratori battesse ciglio, o avvertisse minimamente ciò che realmente sta accadendo al Comune di Bisignano sotto l’aspetto economico-finanziario.

Basterebbe solo questo pensiero a far tremare le gambe ai consiglieri di maggioranza.

A questo punto abbiamo deciso di lasciare i banchi del Consiglio per rivolgerci direttamente ai cittadini, in quanto l’assessore Grispo e ciò che rimane della maggioranza sono convinti che le cose vanno bene e che non occorrono i consigli dell’opposizione.

A questo punto è legittimo ritenere che le cose vanno bene solo per loro e non per le casse del Comune di Bisignano.

 

Francesco Fucile