Anche Fusaro valuta i conti sulla piattaforma mancata

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BISIGNANO Graziano Fusaro, presidente del “Movimento popolare”, dopo l’interrogazione di Lucantonio Nicoletti sulle comunicazioni effettuate dalla Regione al Comune, in merito alla rinuncia ufficiale per la costruzione piattaforma sul territorio bisignanese, rilancia l’argomento. Fusaro, quindi, dà manforte alle tesi di Nicoletti: «Scongiurata la realizzazione del megaimpianto per il trattamento di rsu nel nostro territorio, la vicenda relativa alla famigerata piattaforma sta volgendo  verso un epilogo tanto preoccupante quanto prevedibile. La superficialità con cui questa amministrazione ha individuato e concesso le aree per la costruzione dell’impianto e la spregiudicatezza con cui ha utilizzato il benefit per quadrare i disastrati conti dell’ente, stanno per diventare una pericolosa spada di Damocle sulla testa dei bisignanesi». Fusaro, dopo una prima frecciata, mette fretta all’amministrazione: «Se l’interrogazione presentata dal consigliere Nicoletti, per la quale chiediamo con forza una rapida ed esaustiva risposta, dovesse avere il riscontro dei fatti, la salute dei conti dell’ente risulterebbe preoccupante e fortemente compromessa per il futuro della nostra città. Sarebbe opportuno, inoltre, capire come intenderanno affrontare i nostri amministratori una tale criticità: più volte abbiamo sottolineato che l’operazione finanziaria che aveva spinto alla firma della convenzione si sarebbe rivelata un boomerang contro questa amministrazione, ma soprattutto contro i contribuenti bisignanesi, che si sarebbero trovati davanti all’onere della restituzione delle somme anticipate dalla Regione Calabria». Proprio sui conti sarà necessario, una volta per tutte, fare chiarezza. Per Fusaro, se l’interrogazione di Nicoletti troverà una reale contezza, l’amministrazione comunale «sarà tenuta a riferire pubblicamente sulla situazione economica dell’ente e che se ne assuma le responsabilità. Se, per come richiesto nell’interrogazione, la Regione Calabria ha inteso formalizzare la rinuncia alla costruzione della piattaforma, recependo le istanze che con forza e da più parti abbiamo sottoposto al presidente Oliverio e per come già aveva anticipato anche il circolo locale del Pd, con cui abbiamo condiviso molte battaglie a riguardo, ci troveremo davanti ad una situazione che richiederà una attenta riflessione e grande impegno da parte delle forze politiche per risalire la china del buon governo».

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