Addio al cavalier Franco Ferraro, re del mobile

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Nelle scorse ore è scomparso il cavalier Franco Ferraro, un simbolo per Bisignano, un costruttore di mobili e di sogni.

Non c’è famiglia bisignanese che, nel corso del tempo, non abbia acquistato un mobile nella sua storica sede, una garanzia di affidabilità e concretezza.

Franco Ferraro era anche un grande appassionato di pallavolo – foto Polverazzi

Franco Ferraro, classe 1938, ha seguito nel mestiere le orme del padre “Mastro” Eugenio, alternando il percorso di istruzione scolastica con la frequentazione della falegnameria.

A scuola acquisisce la nozionistica di base della tecnica commerciale e in bottega, dove respira tanta segatura, è attento alle tecniche di lavorazione più sofisticate e raffinate. Il giovanotto ha cervello fino e fiuto da imprenditore. Lo dimostra quando, poco più che ventenne, prende in mano le redini della bottega e la trasforma in attività commerciale.

La Falegnameria Ferraro diventa così Mobili Ferraro e Figli, proponendo marche e firme dell’arredamento selezionate con cura secondo quella che è ormai una filosofia aziendale basata sulla qualità.

Lo spazio espositivo nel centro storico di Bisignano però è limitato e, per questo, l’azienda si trasferisce nella zona del Campo Sportivo, ancora non così fortemente urbanizzata come oggi.

Nel 1986 nasce poi il Mobilificio Ferraro. Come si riporta anche sul sito della sua azienda: “La soddisfazione è grande per questo self made man che è nominato Cavaliere del Lavoro e riceve premi e riconoscimenti”.

Oggi il paese piange uno dei lavoratori più ingegnosi, un uomo sempre sul “pezzo”, capace di avere una sua dinamica sul mondo del commercio dando stimoli e spunti di qualità