Fervono i preparativi anche nelle zone vallive per i presepi, in questo caso con l’istituto di Marinella che – per la sua terza edizione – sta coinvolgendo tante forze attive della città.
Il presepe di quest’anno sta coinvolgendo bambini, genitori e maestri all’insegna di un clima di calore e allegria, le festività di Natale diventano così un modo per stare insieme e vivere momenti spensierati.
La scuola di Marinella diventa protagonista, quindi, grazie a un corridoio per la pace, che avrà il compito di introdurre metaforicamente al presepe vero e proprio. Lì, infatti, saranno esposti i lavori dei plessi della primaria dell’istituto G.Pucciano, un bel modo per arrivare così a scoprire quanto sarà esposto.
Non una semplice e breve passeggiata, quindi, quanto un itinerario simbolico e narrativo che intreccia la solennità metaforicamente con la quotidianità delle vie, invitando i visitatori a rileggere il messaggio della Natività attraverso il dialogo tra luoghi, storie e comunità. L’iniziativa porrà al centro il valore universale dell’uguaglianza, utilizzando il Presepe come chiave di lettura senza tempo.
Un messaggio chiaro: la nascita di Gesù, ambientata nella semplicità di una stalla, parla a tutti allo stesso modo, indipendentemente dalla condizione sociale, dalla ricchezza o dal ruolo. Soprattutto in questo periodo storico, al di là delle differenze, ciò che unisce è più forte di ciò che divide. Il contenuto è semplice nella sua idea di base, ma profondamente attuale, che ha trovato risonanza nei luoghi e nelle persone: attraverso storia e tradizione, quello di Marinella si confermerà un appuntamento capace di coniugare emozione e contenuto, restituendo al Natale il suo valore di fraternità, speranza, amore e pace, identico all’umiltà di una capanna.
Con il coordinamento del maestro Franco Vigna e il supporto a vario titolo, dai genitori agli altri insegnanti, passando per il dirigente scolastico Francesco Talarico – già ringraziato per il supporto – è l’occasione inoltre per vivere una serata con maggiore sensibilità. Saranno presenti anche tante figure, artigiani, espositori e professionisti di vario genere. La zona di Marinella vuole essere punto di riferimento per il Natale ma anche per l’artigianato, non è un caso come ci sarà uno spazio dedicato alla liuteria con Rosalba De Bonis, un ceramista (Maurizio Russo da Altomonte), nonché due zampognari, un casaro che produrrà bontà, un fabbro, un cestaro e molto altro ancora. Il tutto contornato da cullurialli, vino e tutto l’affetto possibile.


