Emergenza acqua, De Cicco: “La Sorical doveva intervenire prima: ora proclami inutili. Nuovo comitato in protesta davanti al Comune di Cosenza. Domani porterò le nostre proposte in Regione”
Questa mattina davanti al Comune di Cosenza è nato un nuovo comitato spontaneo di cittadini, esasperati dall’ennesima emergenza idrica che da settimane colpisce non solo la città, ma interi territori della provincia e della regione.
Alla protesta ha partecipato anche il consigliere regionale Francesco De Cicco, insieme a famiglie, anziani e persone fragili che vivono quotidianamente una situazione ormai insostenibile. In pieno centro l’acqua arriva per tempi minimi e con un filo insufficiente, mentre in molti palazzi — soprattutto ai piani superiori — non arriva affatto. È una condizione inaccettabile, che colpisce duramente persone con disabilità, anziani e nuclei familiari impossibilitati persino a garantire l’igiene e i bisogni essenziali.
“È una vergogna istituzionale – afferma De Cicco –. Sorical continua a rilasciare dichiarazioni e proclami, ma la verità è che poteva intervenire prima. Aveva mezzi, risorse e possibilità per programmare interventi tempestivi, e invece ci ritroviamo con una città e una provincia in piena emergenza. Questo è il risultato di anni di ritardi e scelte sbagliate.”
La nascita di un nuovo comitato nel centro cittadino, dopo quello della Massa, conferma che il disagio non è più circoscritto ma riguarda l’intero territorio, dalla città ai comuni limitrofi, fino all’hinterland e alle aree interne.
“I cittadini non possono essere abbandonati – continua De Cicco –. Soprattutto quando tra loro ci sono persone fragili, malati, anziani e famiglie che non possono continuare a vivere senza un servizio essenziale come l’acqua. È un diritto, non un optional.”
Il consigliere regionale annuncia che domani depositerà un’istanza ufficiale in Regione, chiedendo interventi immediati per tutta l’area colpita e proponendo soluzioni rapide, concrete e attuabili, tra cui l’attivazione di bonus cisterne per le abitazioni e i condomìni maggiormente colpiti, e la possibilità di sostenere i Comuni nella realizzazione o nel potenziamento di pozzi e fonti alternative, così da fronteggiare l’emergenza nell’immediato e prevenire situazioni simili in futuro.
“I cittadini hanno bisogno di acqua oggi, non domani – conclude De Cicco –. Continuerò questa battaglia dentro e fuori le istituzioni finché l’acqua non tornerà a essere un diritto garantito in tutta la provincia e in tutta la Calabria. Sorical e Regione devono assumersi le proprie responsabilità e intervenire subito.”


