Lipu, ottimi risultati: 107 le cicogne nate

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Soddisfazione della Lipu per gli ottimi risultati raggiunti: sono 107 le cicogne nate, 12 in più rispetto all’anno scorso

Si è conclusa con successo la stagione riproduttiva 2025 della Cicogna bianca in Calabria. Quest’anno sono nati 107 piccoli, 12 in più rispetto al 2024, grazie a 35 coppie che si sono regolarmente riprodotte: 21 nella Piana di Sibari, 12 nella Valle del Crati e 2 nella Valle dell’Esaro.

Complessivamente, le coppie presenti nelle tre aree sono state 41, ma 6 di esse, pur avendo tentato la nidificazione, non sono riuscite a portarla a termine.

Rispetto al 2024, si registra un incremento di 3 coppie riproduttrici, aumento avvenuto esclusivamente nella Valle del Crati, che si conferma, anno dopo anno, un’area ad alto potenziale per la specie, al pari della Piana di Sibari.

Con 107 pulli nati, il dato sfiora il record del 2022, anno in cui furono registrate 111 nascite, ma con un numero inferiore di coppie riproduttrici (34 contro le 35 di quest’anno).

Sono nove i comuni calabresi (tutti in provincia di Cosenza) nei cui territori sono avvenute nidificazioni di Cicogna bianca. Da sud verso nord: Rende, Montalto Uffugo, Luzzi, Lattarico, Bisignano, Tarsia, Roggiano Gravina, Corigliano-Rossano, Cassano allo Jonio. Quest’ultimo, con ben 18 nidificazioni, ospita il maggior numero di coppie. A Rende, invece, la Cicogna è tornata a nidificare dopo un’assenza di 11 anni: l’ultima nidificazione risaliva al 2014.

Ad annunciare la conclusione positiva della stagione riproduttiva 2025 sono la sezione Lipu di Rende (CS) e il coordinamento regionale della Lipu.

Sono risultati importanti e meritati, che coronano una grande mole di lavoro iniziata dalla Lipu su questo territorio molti anni fa – afferma Roberto Santopaolo, ideatore e anima del progetto Cicogna bianca Calabria. – La continuità dell’azione dei volontari della Lipu sta consentendo alla Calabria di affermarsi tra le regioni più ospitali per questa specie”.

 “Dopo un’assenza di oltre 500 anni, una prima, piccola popolazione di Cicogna bianca torna finalmente a popolare i cieli della Calabria – prosegue Santopaolo – un patrimonio e un valore aggiunto per la nostra terra, che merita attenzione, rispetto e ammirazione da parte dell’intera comunità calabrese.”

“Il monitoraggio della Cicogna bianca in Calabria – dichiara Alessandro Polinori, presidente della Lipu – è portato avanti dai volontari e attivisti della Sezione Lipu di Rende. Dodici persone impegnate, distribuite tra la Valle del Crati, la Piana di Sibari e la Valle dell’Esaro, che da febbraio a luglio dedicano oltre 600 ore di lavoro per sorvegliare i siti di nidificazione, garantendo tranquillità alle coppie e raccogliendo dati su biologia riproduttiva e abitudini della specie. A loro, e all’intero Gruppo Cicogna bianca Calabria, va un sentito ringraziamento”.

 Per ogni singola area abbiamo dati specifici e dettagliati su ciascuna nidificazione – sottolinea Giorgio Berardi, coordinatore regionale della Lipu – grazie all’impegno dei nostri volontari: Katharina Werner e Stefania Pistocchio per la Piana di Sibari; Fernando e Roberto Santopaolo per la Valle del Crati; Maja Held e Luigi Domanico per la Valle dell’Esaro. Maria Corrado ed Ernesto Napolitano, inoltre, hanno svolto un prezioso lavoro fotografico su tutte le aree, utile sia per la divulgazione che per l’identificazione scientifica dei codici alfanumerici delle cicogne inanellate negli anni passati.”

Un approfondimento a parte merita l’attività di inanellamento scientifico, giunta al suo sesto anno e realizzata in collaborazione con ISPRA, grazie alla disponibilità del socio Lipu e inanellatore Mario Pucci, con il supporto tecnico di e-distribuzione, società del gruppo Enel.

In sei giornate di attività sul campo sono stati inanellati 26 pulli in nove siti diversi, distribuiti nelle tre aree di nidificazione.

A 15 di essi sono stati applicati dispositivi GPS satellitari, forniti e applicati da ISPRA, progetto coordinato da Lorenzo Serra e Pierpaolo Storino. Questi strumenti permetteranno il tracciamento in tempo reale degli spostamenti degli esemplari e raccoglieranno dati preziosi sulle rotte di migrazione, nell’ambito del programma scientifico curato da ISPRA.

Un ruolo propedeutico e fondamentale per la fattibilità e l’attuazione del progetto è stato svolto dalla Lipu: individuazione e monitoraggio dei siti, determinazione dell’età dei pulli a cui applicare i GPS, gestione dei contatti e delle tempistiche con i proprietari terrieri ed e-distribuzione per ottenere le necessarie autorizzazioni e l’accesso ai siti sui cui pali elettrici sono ubicati i nidi.

Un’attività complessa, soprattutto per la collocazione dei siti, che ha richiesto grande impegno sul campo e la collaborazione di tre squadre di e-distribuzione (Blue Team di Rende, Castrovillari e Corigliano-Rossano) oltre all’Unità Tecnica di Cosenza. Coinvolti anche 12 volontari della Lipu, tra cui Pino Giglio e Stefania Pellegrino della Delegazione Gravina e Alta Murgia di Bari.

Un lavoro sulle cicogne che dura da anni

Tutto è partito nel 2003, da un’idea della Lipu di Rende: favorire il ritorno della Cicogna bianca in Calabria installando nidi artificiali, grandi piattaforme circolari in legno, collocate sui pali e tralicci elettrici in collaborazione con e-distribuzione.

L’idea si è rivelata vincente. Oggi, 33 delle 35 coppie nidificano su queste strutture, dimostrando l’efficacia del progetto e l’importanza dei nidi artificiali per il rafforzamento della popolazione a livello regionale.

“L’installazione delle piattaforme artificiali si è rivelata un elemento fondamentale per la popolazione di cicogna bianca in Calabria, permettendo negli ultimi due decenni un incremento costante della specie in Calabria – commenta Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu –. Una strategia vincente ed   efficace per favorire la presenza della Cicogna bianca nella regione”.

 Anche e-distribuzione condivide questa visione: il dirigente Vito Antonio Morrone, responsabile UT Cosenza, ha già annunciato che nei prossimi giorni saranno effettuati sopralluoghi congiunti con gli esperti della Lipu, per individuare nuovi tralicci e installare ulteriori piattaforme.

Saranno queste le nuove “case” delle future coppie di cicogne bianche, in vista della prossima stagione riproduttiva.

L’obiettivo per i prossimi anni è chiaro: aumentare il numero di coppie nidificanti e ampliare gli areali riproduttivi della Cicogna bianca in Calabria.

Siamo sulla strada giusta – concludono i volontari della Lipu –. C’è ancora molto da fare, ma con il supporto di e-distribuzione e la collaborazione di aziende, comuni e agricoltori dei territori interessati, possiamo farcela.”