Mostra Ferro, un’occasione per tutta la valle Crati

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Dichiarazione del già Consigliere Provinciale Rosalbino Turco in occasione dell’inaugurazione della mostra del Maestro Francesco Ferro, a Luzzi

 “Una politica culturale autorevole e importante che dia corpo e senso alle genti in val di Crati occorre orientarla, anzitutto, alla rivalorizzazione di identità smarrite, ai giovani, alla ricomposizione delle nostre comunità. I Borghi, belli e maestosi abbarbicati sulle colline del fiume Crati, sminuzzati nella ragnatela della storia e/o delle storie si scoprono sicure di rinvenire le radici del nostro stesso esistere nel mondo. In questa prospettiva l’inaugurazione di talune strutture pubbliche, nel territorio cratense: il Museo della Liuteria “De Bonis” e il Museo di Arte Sacra a Bisignano , il Museo Civico di Luzzi che ospita la mostra del Maestro Francesco Ferro , “Paesaggi della Calabria Citra, Immagini Sacre e…Dipinti e Incisioni” contrassegnano lo sforzo culturale delle Istituzioni locali e delle Associazioni culturali di aprirsi alla ricerca e al territorio. Posto che il bisogno di cultura prende forma in ciascuno di noi , l’obiettivo è : stabilire legami forti di connessione tra turismo e cultura, tra creatività e produzione , tra storia e cronaca, tra recupero del ricco patrimonio archeologico e valorizzazione dei centri storici ,tra riqualificazione degli spazi urbani e recupero della cultura artigianale e industriale, tra la vita materiale nelle contrade e il cibo nella struttura gerarchica, tra le tradizioni popolari e la musica. In questa azione è decisiva una pratica accorta delle Amministrazioni Pubbliche dei Comuni rivieraschi il Crati nella consapevolezza che solo un’azione culturale di ampio respiro e in riferimento a risorse e progetti europei, può fare affiorare nelle rispettive comunità lo sviluppo socio – economico – , le identità , le contaminazioni e la relazione con le altre civiltà mediterranee , per un futuro consapevole ed inclusivo.