Emozioni alla presentazione “Amore, pace e libertà”

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È stata una serata di grandi contenuti quella offerta nella presentazione delle opere di Giuseppe Fabbricatore, “Amore, Pace e libertà”. I due volumi di questo poeta “ritrovato” sono andate in stampa per volere dei familiari, che hanno così omaggiato una delle figure storicamente più rilevanti della cittadina cratense. La vita di Fabbricatore, fatta di lotte, conquiste, sofferenze e ingiustizie è lo specchio fedele del secolo scorso, con alcune assonanze che possono benissimo essere trasportate ai giorni nostri. La poetica di Fabbricatore sorprende, pur scoprendo che il poeta, in realtà, era un autodidatta: la facilità di composizione e la metrica, a volte essenziale ed altre volte più elaborata, lascia spesso delle emozioni difficili da descrivere. Presentati nell’aula magna dell’istituto “G.Pucciano”, i due volumi sono stati analizzati nei dettagli, grazie ad accurati interventi e alle poesie magistralmente decantate da Teresa Tortorella, Franco Brunosio e Stanislao Donadio, accompagnati da un gradevole e appropriato sottofondo musicale. Gli interventi si sono susseguiti con agilità in mezzo alle poesie, con i saluti del nipote Elio Rago e la prima analisi di Mario Iaquinta che, tramite gli aspetti sociologici, ha sottolineato la perfetta descrizione di una storia cittadina, fatta da grandi passioni politiche e civili. Rosalbino Turco, docente di Filosofia dell’istituto “Enzo Siciliano” ha, invece, spaziato nel suo intervento, rimarcando la genuina passione del poeta, mentre Francesco Fucile ha trattato gli aspetti etici e morali dei due volumi di poesie, soffermandosi anche su una metrica che profuma tanto di memoria e sentimento civile.

Massimo Maneggio
su: Calabria Ora