Risposta alla nota n. 4549 del 03.03.2011

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Bisignano, negli ultimi anni, vive una condizione economico-finanziaria a limite del collasso, pertanto, la funzione meritoria e diligente di un consigliere comunale è quella di espletare, in ogni sua forma, una azione rigorosa di controllo, specialmente sulla gestione finanziaria dell’Ente, onde impedire che la propria comunità abbia a subire i contraccolpi nefasti per arbitrari ed ingiustificati artifici contabili.

L’azione del sottoscritto si è resa più che mai necessaria per evitare che, forzando ed aggirando la vigente normativa, il Comune, nel breve e medio periodo, possa ulteriormente aggravare la già deficitaria situazione finanziaria, con grave nocumento per i nostri concittadini. Compito di un qualsiasi amministratore è quello di rafforzare negli amministrati la consapevolezza che solo un vero risanamento, unitamente ad una oculata gestione delle risorse, potranno essere in grado di produrre politiche durature di sviluppo e di crescita.  

Altri, invece, pressati dall’ansia di dare risposte immediate e di dubbia efficacia, cercano, attraverso la compiacenza di una parte della burocrazia comunale, di porre in essere maldestre operazioni, che lungi dal tornare utile alla nostra comunità, spingono il comune verso la china di un sicuro dissesto. Tutto ciò, al solo scopo di ricavare il massimo giovamento a fini propagandistici per le prossime elezioni amministrative.

Per quanto riguarda la nota fatta circolare dal Sindaco indirizzata ai dipendenti, agli LSU/LPU e ripresa dalla stampa (Gazzetta del Sud del 9.3.2011), è veramente singolare, e del tutto forviante, addebitare al sottoscritto i risvolti negativi che si avrebbero circa il mancato raggiungimento del Patto di Stabilità, dimenticando che sono loro i principali responsabili della condotta politico-finanziaria dell’Ente.

Pertanto, se tale obiettivo non dovesse essere raggiunto le colpe vanno ricercate esclusivamente in coloro i quali non sono riusciti ad intercettare risorse aggiuntive utili e conseguire maggiori risparmi di spesa.

D’altronde, il Sindaco non si smentisce mai di travisare la realtà dei fatti.
Infatti, l’asserita volontà di stabilizzare gli LSU/LPU contrasta clamorosamente con quanto approvato nella delibera n.59 del 04.02.2011, avente per oggetto: “Programmazione Triennale del Fabbisogno di Personale 2011/2013”, la quale recita testualmente:

anno 2011: la sola assunzione di uno C1 (Cat. Protetta);
anno 2012: NESSUNA ASSUNZIONE
anno 2013: NESSUNA ASSUNZIONE

Tale deliberazione è stata assunta anche con parere favorevole del responsabile del Servizio Finanziario, che, nel corpo della stessa, fa presente di essere estremamente preoccupato per le attuali precarie condizioni finanziarie dell’Ente.

 Ma il massimo dell’imprudenza e dell’insipienza i nostri amministratori l’hanno raggiunta quando, ancor prima di aspettare il termine ultimo utile per la definizione del Patto, hanno deciso di aumentarsi le proprie INDENNITA’, suscitando così nell’opinione pubblica commenti e non poche critiche e finendo con l’apparire venali e poco inclini al rispetto disinteressato della Cosa Pubblica. 

Bisignano, venerdì 11 marzo 2011                                                        

 Giampiero Pietro ESPOSITO
(Consigliere Comunale)