Riscossioni, incontro maggioranza-minoranza

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BISIGNANO Almeno su una cosa maggioranza e opposizione, in questo momento, sono d’accordo: i pignoramenti ai cittadini devono cessare al più presto. Il caso dell’estate, con il pignoramento ai conti postali e bancari nei confronti dei cittadini non in regola col pagamento dei tributi, ha scatenato numerose polemiche e non c’è giorno in cui i malumori non arrivano sino ai piani alti del municipio di Collina Castello. Dopo il primo incontro di lunedì tra l’amministrazione comunale e il funzionario della Cerin, la società di riscossione tanto “odiata” sul territorio, ieri pomeriggio il dibattito si è allargato tra le forze politiche del consiglio comunale, quasi al gran completo. In quello che ora è diventato l’ufficio del sindaco facente funzione, Damiano Grispo, la tematica ha impegnato per circa due ore i politici bisignanesi, accompagnati anche dai segretari di Pd e Udc, Rosario Perri e Graziano Fusaro, nonché dai loro vice, Francesco Chiaravalle e Luigi Sisca. È l’assessore Mario D’Alessandro ad anticipare la prima mossa effettuata, ieri mattina, dalla maggioranza: «L’amministratore della Cerin dovrà essere sul territorio sicuramente entro un paio di giorni. Noi come amministrazione comunale abbiamo fatto un atto deliberativo molto forte, e già pubblicato on line sul sito del Comune. Abbiamo chiesto la sospensione immediata per questo provvedimento, dando il tempo necessario ai cittadini per organizzarsi, senza ricevere alcuna mora». La maggioranza, così, controbatte dopo essere rimasta praticamente spiazzata in questi giorni, mentre tra gli oppositori c’è chi, come Rosario Perri, sottolinea che i servizi dovrebbero anche essere migliorati. Duro come sempre è stato Roberto Cairo, di “Alleanza Democratica” che ha richiesto una soluzione in tempi brevissimi della vicenda anche per scongiurare problemi di ordine pubblico, con lo stesso consigliere che è pronto a richiedere le dimissioni di massa a tutto il consiglio comunale. Il suo capogruppo, Francesco Lo Giudice, ha addossato le colpe all’amministrazione comunale per il caos creato in questi giorni. Damiano Grispo, sindaco facente funzione, non è proprio contento per questa situazione: «Nell’incontro di lunedì con il funzionario della Cerin sono emerse molte perplessità, nonché abbiamo avanzato alcune proposte per risolvere subito la faccenda. È un problema che preoccupa tutti, tanto che lunedì sera ho chiamato d’urgenza la mia giunta per preparare subito l’atto deliberativo». Francesco Fucile, capogruppo di “Bisignano al Centro”, ha allargato il mirino anche sul bilancio, mentre il giovane Lucantonio Nicoletti ha augurato una pronta soluzione per questa vicenda, soprattutto per salvaguardare chi vive il drammatico momento della crisi. La consapevolezza per tutti è univoca, ovvero accelerare i tempi ed evitare, così, altri problemi ai cittadini bisignanesi. L’incontro con i delegati della Cerin è atteso da tutti i politici, per decretare la fine di una vicenda successa soltanto ora nella storia di Bisignano.

Massimo Maneggio